Bollette, gli strumenti disponibili per tutti in caso di disservizi

L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) dispone di una serie di strumenti per consentire all’utente di risolvere i disservizi

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A tutti sarà capitato almeno una vota di avere dei disservizi con le utenze domestiche. Non tutti gli italiani, però, sono a conoscenza degli strumenti messi a disposizioni dalle pubbliche autorità per aiutare gli utenti. L‘Arera, ossia l‘Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, ha predisposto a favore degli utenti una serie di strumenti per difendersi dai disservizi che spesso capitano con le utenze.

Disservizi alle utenze, l’aiuto dell’Arera

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Innanzitutto, i gestori delle utenze devono mettere a disposizione dei cittadini un modulo di reclamo da scaricare sui proprio siti. Il reclamo è il primo passo da fare quando si va incontro a un disservizio. Il reclamo necessita di una risposta entro 30 giorni. Se non si rispetta tale termine l’utente deve ricevere un indennizzo che va dai 25 ai 75 euro a seconda die giorni di ritardo.

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Nel caso in cui con il reclamo non si dovesse trovare una soluzione esiste lo strumento della conciliazione istituito sempre presso l’Arera. Viene nominato un conciliatore che ha il compito, online, di risolvere la questione. La conciliazione, che si attiva attraverso piattaforma online anche tramite associazione di categoria, è un passaggio importante perchè senza il tentativo fatto con essa, non è possibile adire le vie giudiziarie ordinarie.

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Lo scopo di tale passaggio obbligatorio ha il chiaro intento di evitare di impegnare i tribunali per faccende che possono risolversi in altre sedi e con altri strumenti. Per quanto riguarda i tempi, il servizio di conciliazione va richiesto o in caso di risposta insoddisfacente ricevuta dopo un reclamo, o in caso di mancata risposta, passati 40 giorni dall’invio del reclamo stesso. I cittadini, inoltre hanno anche a disposizione uno sportello presso l’Arera per ricevere una consulenza per ogni problematica.

 

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