Il Governo, tramite il Dl Sostegni Bis, ha fatto partire l’iter di stralcio delle cartelle esattoriali. Ecco come chiedere l’esenzione per il bollo auto
Finalmente ha preso il via lo stralcio delle cartelle esattoriali, uno dei provvedimenti più attesi per quanto riguarda il Decreto Sostegni bis.
Tramite il provvedimento milioni di italiani potranno procedere con l’annullamento totale o parziale dei debiti inferiori ai 5.000 euro. Nella sanatoria è inclusa anche la cancellazione del pagamento del bollo auto, oltre che alcune delle tasse più comuni tra cui la TARI, l’IMU o ancora l’IRPEF.
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Esenzione bollo auto, ecco come fare domanda
Il primo passaggio che ha portato allo stralcio delle cartelle esattoriali è avvenuto il 20 agosto con l’Agenzia di riscossione che ha trasmesso all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti. Il saldo dei debiti è invece atteso entro il 30 settembre.
Per quanto riguarda nello specifico il bollo auto, per poter chiedere l’esenzione è necessario soddisfare alcuni requisiti. Come prima cosa la cartella esattoriale deve essere stata affidata all’Agenzia delle Entrate nel periodo che va dal primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.
Ancora la cartella esattoriale deve essere stata iscritta a ruolo il 23 marzo 2021 e il beneficiario deve aver avuto un reddito non superiore a 30.000 euro nell’anno 2019.
Entro il 31 ottobre, invece l’Agenzia di Riscossione dovrà procedere con la cancellazione d’ufficio dei ruoli mentre la notifica dell’annullamento delle cartelle dovrà avvenire entro il 30 novembre. Dal primo dicembre sarà possibile verificare se la cancellazione del debito è andata a buon fine.
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Per poter richiedere la cancellazione del debito è necessario possedere SPID, CIE (Carta d’Idenità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o in alternativa tramite il PIN. Si potrà inoltre verificare la propria posizione visitando la sezione dedicata che si trova sul sito istituzionale dell’Agenzia di Riscossione.
