105 sono le donne uccise nell’ultimo anno. Il Viminale riporta i numeri della violenza di genere, sottolineando le tipologie di criminali
Ogni anno si tirano le somme. Ed ogni anno i dati sono tristi da apprendere e difficili da interpretare. Per parlare di violenza di genere non basta che la vittima del crimine appartenga al genere femminile. Altri fattori devono concorrere a completare la definizione, come ad esempio il fatto che l’autore della violenza sia uomo, e che il crimine avvenga all’interno della cerchia degli affetti della vittima.
Il “Dossier Viminale” riporta che dal primo agosto 2020 al 31 luglio 2021 sono state uccise 105 donne con l’etichetta “violenza di genere”. A poco serve sapere che rispetto all’anno precedente la percentuale è scesa del 13,9%. 105 vittime, solo in Italia, rimane un numero inquietante. Lo stesso rapporto opera un distinguo tra gli autori degli omicidi: 62 da parte di partner o ex partner, e 88 nell’ambito familiare.
Con l’occasione si ricorda Saman Abbas, il cui nome è entrato a far parte della lista delle 105. La ragazza è stata uccisa dallo zio, con la complicità della famiglia, perchè ha rifiutato il matrimonio combinato. Qualunque commento sarebbe superfluo.
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