Il mese più caldo di sempre è stato Luglio 2021

Un record mondiale che testimonia l’eccezionalità di questa ondata di caldo

termometro caldo
(pixabay)

Alcuni record sono tristi da raggiungere. Citando il direttore del Noaa, Rick Spinrad, “questo primo posto è il peggiore in cui stare”. Luglio 2021 ha registrato le temperature più alte dall’inizio delle rilevazioni, ovvero 142 anni fa. La stima dell’agenzia statunitense per il clima è recepita al livello mondiale. L’innalzamento complessivo della temperatura del pianeta è di 0,93 gradi, con picchi in alcune zone, che purtroppo coinvolgono anche l’Italia. L’11 agosto in Sicilia si sono raggiunti i 49°, la temperatura più alta mai rilevata in Europa.

Le aree principalmente coinvolte dall’ondata di caldo sono l’Asia, l’Europa, il Nord America, il Sud America, l’Africa e l’Oceania. Oltre ai problemi legati alla salute umana, l’innalzamento delle temperature sta letteralmente mandando in cenere delle grandi porzioni di riserve boschive. Il caldo non è l’unico fattore che ha scatenato i roghi, ma non è un caso che nel mese più caldo di sempre si siano registrati un numero record di incendi, che inarrestabilmente continuano a sottrarre aree naturali al pianeta Terra.

Sergio Mattarella ha sorvolato le aree dell’oristanese per verificare in prima persona la distruzione causata dai roghi. “Vedere direttamente la devastazione provocata dagli incendiha detto il presidente – fa comprendere l’immensa portata dei danni provocati alla vita dei comuni colpiti e al loro territorio e del pregiudizio arrecato al futuro dei giovani. Chi se ne è reso colpevole ha sulla coscienza una gravissima responsabilità”.

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