Monopattini, arriva la stretta: troppi incidenti, servono nuove leggi

I monopattini in Italia stanno riscuotendo un grande successo soprattutto negli ultimi mesi. Dopo tanti incidenti si chiedono leggi precise

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In Italia c’è stato negli ultimi mesi un vero boom per il monopattini. Una passione che sembra aver preso tanto sugli italiani che sempre più preferiscono spostamenti anche su tratte non proprio brevissime. Anche per motivi di lavoro e non solo per svago. Che la direzione possa andare a breve anche nella direzione del green e degli spostamenti ad impatto zero è da prendere con soddisfazione.

Ma c’è da dire che senza una regolamentazione piena e precisa si va incontro a dei rischi seri proprio per l’utilizzo che si fa del mezzo che come anticipato viene spesso usato per tratti di strada molto pericolosi. Tanti gli incidenti che si sono verificati negli ultimi mesi, tanto che si richiede al governo di intervenire al più presto.

Anche perché è soprattutto nelle grandi città che emergono delle difficoltà anche per i tanti mezzi che invadono le aree parcheggio o le aree riservate ai pedoni. Senza leggi precise si avranno problemi soprattutto nel periodo estivo.

Monopattini, in arrivo regole precise e severe

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Come per tutti i mezzi di trasporto presenti su strada, anche per i monopattino ci sarà bisogno di regole precise per la tutela sia dei possessori del mezzo di trasposto che degli altri. Si discute in questi giorni su una proposta di legge alla Commissione Trasporti della Camera per arrivare ad una soluzione rapida ed efficace.

Sempre più spesso infatti si denunciano episodi gravi a causa della guida indisciplinata dei possessori di monopattini. Imprudenze che mettono a rischio la collettività dei pedoni, anche se a lamentarsi sono anche i tassisti che lamentano uno scarso atteggiamento civico da parte dei guidatori di monopattino. Secondo le indiscrezioni sarebbe pronta una proposta di legge.

I capisaldi del provvedimento dovrebbero essere: velocità massima di 20km/h su piste ciclabili e 30km/h su strade urbane. Velocità ridotta a 6 km/h nelle aree pedonali. E ancora: divieto di circolazione di sera, divieto di circolazione sui marciapiedi, e divieto di sosta selvaggia. Obbligo di casco. In caso di violazione di queste norme previste sanzioni da un minimo di 70 euro ad un massimo di 1000 euro.

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