Scommesse calcio: anche con i campionati principali fermi continuano le puntate anche a luglio. Massima attenzione nelle sale da gioco
Anche nel mese di luglio le scommesse sul calcio non si fermano. Nonostante i campionati maggiori siano fermi in attesa della ripartenza dal prossimo mese di agosto, i giocatori continuano a puntare anche sulle leghe minori. Agimeg, l’Agenzia Giornalistica sul mercato del gioco, ha riportato una notizia che ha lasciato interdetti tutti. Il riferimento è al mese di agosto del 2020, quando un fortunato giocatore ha intascato una somma importante.
Una bolletta da sogno, che lo ha fatto esultare mentre si trovava all’interno dell’agenzia di scommesse sportive. C’è da dire che nel periodo della pandemia da Coronavirus il mondo delle scommesse ha risentito molto per le restrizioni in atto. Mesi e mesi di chiusure e possibilità di giocate solo online hanno portato alla drastica riduzione degli introiti.
Senza contare il periodo della prima fase della pandemia, con i campionati bloccati per due mesi, che hanno messo in ginocchio un settore che ha da sempre incassato cifre considerevoli dal mese di settembre a quello di giugno.
Scommesse calcio: una vicenda incredibile e drammatica
Come ha riportato Agimeg, nelle scorse ore si è registrata un operazione di polizia in Sicilia. Per la precisione a San Cristoforo in provincia di Catania. I fatti risalgono al 3 agosto del 2020, quando un fortunato giocatore intascò una vincita importante di quasi 11mila euro per delle scommesse calcistiche. Festa grande nella sala scommesse.
Il vincitore, intascata la cospicua somma in contanti, si apprestò ad uscire dalla sala scommesse quando fu aggredito da un malvivente che lo minacciò per farsi consegnare la somma. Percosso con calci e pugni, il vincitore fu costretto a concedere la somma al delinquente. La gioia per lui durò davvero poco.
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A distanza di quasi un anno le forze dell’ordine, grazie ad un’indagine condotta anche attraverso la visione di telecamere di videosorveglianza sono riuscite ad individuare i responsabili della vicenda. Tre persone infatti sono state individuate e processate.
