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Il rider aggredito a Cagliari è stato invitato dal sindaco per un confronto in Comune

Calci e spintoni fino a farlo cadere a terra. Un video diventato virale in pochissimo tempo, che racconta come questa categoria di lavoratori si ritrovi a dover fare i conti anche con la cattiveria gratuita dei passanti. Un’aggressione insensata e violenta che non deve essere dimenticata dalle istituzioni

Com’era prevedibile, non accennano per il momento a placarsi le polemiche relative agli assembramenti che si sono verificati nella città di Cagliari per festeggiare il passaggio del turno della nazionale italiana, arrivata in finale agli europei dopo aver battuto la Spagna. E adesso, sono iniziati a circolare in rete alcuni video che mostrano come per alcune di queste persone, non si è trattato semplicemente di infrangere il divieto governativo sugli assembramenti. In uno di questi, diventato virale in pochissimo tempo con oltre 75 mila visualizzazioni totalizzate su Facebook, si assiste ad una scena su cui adesso indagheranno le forze dell’ordine.

Nel filmato infatti, si vede un gruppo di ragazzi che iniziano a spintonare senza motivo il motorino di un rider che passava da quelle parti. Una scena tutt’altro che goliardica, considerato che a un certo punto, il fattorino a bordo del mezzo è stato strattonato così forte da cadere sull’asfalto, per essere subito dopo preso a schiaffi e calci a terra da parte dei protagonisti di questa ignobile bravata. Per fortuna, alcune persone che avevano assistito a questa cattiveria gratuita, sono riuscite a placare gli animi dei giovani e ad aiutare il rider a risalire a bordo del suo scooter per farlo andare via in sicurezza. Le reazioni sul web sono state, com’era prevedibile, molto forti, tra chi grida alla vergogna, chi allo scandalo, e chi invoca un intervento diretto delle forze dell’ordine per rintracciare il prima possibile i protagonisti di questo gesto di violenza. Una vicenda che sta scandalizzando l’opinione pubblica e che non poteva certo passerà inosservata al primo cittadino di Cagliari, che ha invitato il rider in comune per raccontare dell’aggressione subita.

A riferirlo all’Ansa, è stata la stessa vittima. Si tratta di un uomo di 51 anni, Alessandro Ghiani.

Ai microfoni dei giornalisti, nel raccontare la sua tremenda esperienza di quella sera, spiega anche che ha iniziato a fare questo lavoro tre anni fa dopo essere rimasto disoccupato. Una bruttissima esperienza quella vissuta alcuni giorni fa, come ha avuto modo di ribadire più volte. Non dimentica però che c’è stato anche chi ha cercato di aiutarlo in tutti i modi:  “Soprattutto un ragazzo e una ragazza che mi sono stati vicino e addirittura, pensando che mi avessero rubato le pizze, volevano ripagarmele”. Per quanto invece riguarda l’aggressione subita, Ghiani racconta che si stava recando a consegnare come sempre, quando si è ritrovato d’improvviso inseguito da un gruppetto di ragazzi. Questi, dopo essersi avvicinati, pur non colpendolo direttamente alla faccia, hanno iniziato a prenderlo “ a manate” sul casco al punto da fargli perdere l’equilibrio: “Ero disorientato, un po’ spaventato, ma non paralizzato dalla paura. Sono sicuro che volessero prendermi le pizze, forse una bravata, forse avevano fame. In realtà io stavo trasportando delle birre che avevo nello zainetto , non avevo pizze”. 

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Alla domande dei giornalisti se domenica, in occasione della finale, troverà il coraggio di passare nuovamente da quella piazza, il 51enne nega in modo convinto. Infine, il rider ha voluto ringraziare tutte le persone che gli hanno prestato soccorso raccontando anche come “quando li ho rassicurati dicendogli che stavo bene e che le birre erano in salvo mi hanno detto: vai e stai zitto, altrimenti, visto che non hanno trovato le pizze, ti rubano le birre. E ho continuato il mio lavoro”.

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