Su Google Pay ora è possibile associare, al momento solo negli Stati Uniti, Coinbase per abilitare i pagamenti con le criptomonete. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella gestione dei pagamenti digitali
Novità nel mondo dei pagamenti digitali con Google Pay che introduce ufficialmente il supporto a Coinbase, la piattaforma che utilizza le criptomonete.
Il servizio Coinbase è al momento disponibile soltanto negli Stati Uniti continentali e si tratta comunque di un servizio con una lunga lista di attesa.
Google Pay: tutti i pagamenti supportati adesso
Perché seguiamo una notizia che riguarda un sistema di pagamento che al momento funziona solo negli Stati Uniti? Perché di solito, anzi sempre, quando Google si muove in una certa direzione ha poi l’abitudine di ampliare quanto più possibile la platea di utenti cui rivolgere i propri servizi.
Accettare di supportare quindi Coinbase adesso significa fare un altro passo nel mondo delle criptovalute che stanno prendendo, seppur lentamente, sempre più piede. Per quello che riguarda il supporto a Coinbase card si tratta di una vera e propria carta di debito o carta di credito virtuale che gestisce i pagamenti con l’eventuale Wallet criptovalute.
Nel panorama italiano l’offerta dei pagamenti mobili è ancora piuttosto limitata ma vale la pena ricordare che adesso sono state aggiunte le carte emesse da Citibank, UAB ZEN.com, ING e VivaWallet.
In totale al momento Google Play supporta 33 tra banche e istituti di credito. Se volete cominciare ad utilizzare Google Play a questo link vi lasciamo l’elenco completo di tutti i metodi di pagamento supportati per l’Italia per i pagamenti contactless.
Leggi anche: Cashback, premi da 1.500€: si va verso il record di transazioni
Leggi anche: Offerta Amazon, orologio Bering con sconto del 44%
