Per il licenziamento basta un messaggio WhatsApp?

WhatsApp è stato utilizzato in più di un’occasione per comunicare ai dipendenti che erano stati licenziati o che la società per cui lavoravano chiudeva i battenti. Il tribunale ha ammesso che questo genere di comunicazione vale e che legittima il procedimento di licenziamento.

Per il licenziamento basta un messaggio WhatsApp?
Per il licenziamento basta un messaggio WhatsApp? (foto: pixabay)

Licenziare inviando un sms o un messaggio WhatsApp è considerato metodo accettato per questo tipo di comunicazioni, lo stabilisce più di una sentenza del tribunale.

Nel corso degli ultimi anni si sono registrati, infatti, diversi episodi con uno o più dipendenti di aziende che sono stati licenziati e hanno avuto la comunicazione della fine del rapporto di lavoro con uno sms o, più spesso, con un messaggio WhatsApp. Il giudice ha ritenuto valido il messaggio e ha anche indicato il modo con cui il lavoratore può impugnare il licenziamento.

Licenziati via WhatsApp, vale la spunta

Per il licenziamento basta un messaggio WhatsApp?
Per il licenziamento basta un messaggio WhatsApp? (foto: pixabay)

Esistono, nella giurisprudenza, diversi casi in cui i datori di lavoro hanno dato comunicazione del licenziamento ai lavoratori tramite messaggio WhatsApp. Nonostante non sia considerato, a meno di direttive specifiche aziendali, un sistema di comunicazione ufficiale, è il modo con cui molto spesso i datori di lavoro organizzano i turni, dirimono questioni all’interno del personale e, qualche volta, comunicalo anche che la struttura chiude e che i dipendenti saranno effettivamente licenziati a partire da una certa data.

La storia più recente riguarda un gruppo di lavoratori di un ristorante toscano. Ma c’è stata anche la storia altri dipendenti di un’industria che hanno ricevuto uno stringato messaggio da parte del loro datore di lavoro sparito poi nel nulla.

Ma cosa dice la legge riguardo l’eventuale comunicazione tramite WhatsApp di licenziamento? Per quello che riguarda le comunicazioni sul licenziamento, la legge è abbastanza chiara: deve avvenire per via scritta. WhatsApp produce messaggi scritti, per questo motivo diversi giudici hanno ritenuto valido il messaggio tramite WhatsApp.

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Anche perché, c’è una data certa di ricezione del messaggio indicata dalla data di lettura con la doppia spunta azzurra. Il dipendente che volesse impugnare il licenziamento deve semplicemente stampare la comunicazione nella chat e utilizzarla come documento per la procedura legale. Un’altra via che potrebbe essere utilizzata è quella dello sms.

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Con l’evolversi della tecnologia, è chiaro quindi che anche la giurisprudenza tende ad evolversi e ad accettare sistemi di comunicazione alternativi alla raccomandata.

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