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Cashback, con questa mossa si rischia anche la squalifica?

Attenzione a questa dinamica che sta riguardando tantissimi utenti in corsa per i 1.500 euro e non solo

(Pixabay)

Sembrerebbe che sia ormai finita la pacchia per i famigerati furbetti del cashback, e tra l’altro proprio sul più bello. Perché a un mese esatto dal traguardo, col 30 giugno data finale per questo primo semestre, il Ministero dell’Economia sembra aver avviato una serie di ponderati controlli per stanare tutti coloro che hanno abusato del sistema falsificando un programma nato con le migliori delle intenzioni per la lotta all’evasione fiscale.

Tale obiettivo è stato in ogni caso raggiunto dato le enormi registrazioni e, in generale, le nuove abitudini degli italiani a suon di carte, tuttavia non sono appunto mancate anche le cattive notizie. Ma ora il governo si occuperà anche di queste. Questione di giorni e dovrebbero giungere gli attesissimi interventi per tutti coloro che hanno barato.

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Cashback, ecco chi rientra nella black-list

Pixabay

Come riportato giorni fa dall’ANSA, rientreranno nella black-list tutte le transazioni ripetute nel giro di pochi secondi o minuti, in ogni caso le micro-transazioni e quelle effettuate più volte in un giorno nello stesso negozio fisso. Insomma, tutte strategie di cui si è ampiamento discusso.

Nella prima casistica rientrano soprattutto coloro che hanno preso d’assalto, durante la notte, i distributori automatici di carburante facendo il pieno con ricarica di 50 centesimi alla volta. Il secondo caso riguarda coloro che hanno pagato anche 20 centesimi con carta e infine si parla di tutti quelli che hanno approfittato di un’attività amica o di proprietà per scalare posizioni.

Tutti questi iscritti, diversamente da ciò che si diceva, non verranno squalificati ma saranno semplicemente depotenziati cancellando tutte le operazioni che rientrano nelle casistiche appena descritte e pertanto non considerate consone. Una situazione che potrebbe così ridisegnare una classifica che nel frattempo va avanti a ritmi quasi insostenibili.

Ma nel frattempo spunta un altro grande quesito tra gli utenti: la cancellazione di molteplici operazioni adesso potrebbe poi significare una squalifica per il secondo semestre? Con questi utenti recidivi non ammessi alla nuova corsa? Al momento non ci sono indicazioni in merito, e quindi potrebbero e dovrebbero regolarmente partecipare anche successivamente, ma da questo punto di vista non va escluso niente. Seguiranno aggiornamenti.

Pubblicato da
Redazione Consumatore