Facebook, la crittografia end-to-end arriverà ma non adesso

Sul blog ufficiale di Facebook, Gail Kent, Messenger policy director, ha pubblicato un aggiornamento sul lavoro che il social sta facendo per implementare la crittografia end-to-end nel sistema di messaggistica di Facebook e su Instagram. La notizia è che non c’è una notizia: occorrerà ancora aspettare.

Facebook, la crittografia end-to-end arriverà ma non adesso
Facebook, la crittografia end-to-end arriverà ma non adesso (foto: pixabay)

Dal blog ufficiale Facebook arrivano notizie poco entusiasmanti riguardo lo sviluppo dei sistemi di crittografia end-to-end e di protezione della privacy sul Messenger di Facebook e riguardo i Direct di Instagram. Occorrerà ancora aspettare almeno fino al 2022.

Il sistema di crittografia end-to-end è un sistema che permette di mantenere al sicuro i dati che vengono scambiati tra utenti. Ed è, per esempio, il sistema che viene utilizzato su WhatsApp e che lo rende un’app di messaggistica istantanea abbastanza sicura. Sembra però che al team Facebook, e di conseguenza Instagram, l’implementazione di questa crittografia stia prendendo più tempo. Nonostante, nello stesso post pubblicato sul blog ufficiale, si riconosca come l’utilizzo dei messaggi sia schizzato alle stelle soprattutto a causa della pandemia.

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Facebook, crittografia e privacy

Facebook, la crittografia end-to-end arriverà ma non adesso
Facebook, la crittografia end-to-end arriverà ma non adesso (foto: pixabay)

Prima di parlare di quello che sta facendo, o meglio che non sta facendo ancora, Facebook, cerchiamo di capire perché è importante la crittografia end-to-end. Si tratta di un sistema che in pratica impedisce a chiunque non possa guardare effettivamente lo schermo, di leggere i messaggi che vengono scambiati tra utenti. Questo significa che neanche chi ha progettato e sviluppato l’app o il servizio che si utilizza può leggere i messaggi o ascoltarli.

Si tratta, per esempio, del sistema adottato da WhatsApp che ne fa uno dei suoi punti di forza. La crittografia end-to-end si trova, oltre che su WhatsApp, anche per esempio su Telegram e Signal.

La cosa sorprendente, innanzitutto, è scoprire che Facebook ha invece bisogno di almeno fino al 2022 per poter cominciare a pensare di implementarla sui suoi sistemi di messaggistica all’interno dei social. Anche perché di crittografia end-to-end se ne è cominciato a parlare nel 2019 quando proprio il team Facebook dichiarò che avrebbe implementato questa tecnologia molto presto.

In realtà, dal 2016 e solo su Messenger esiste una sorta di crittografia ma che funziona soltanto con le modalità “conversazione segreta”. Nel lungo post sul blog ufficiale di Facebook, si leggono quelle che dovrebbero essere le motivazioni che stanno portando così tanto tempo alla progettazione e implementazione della crittografia. Secondo quanto riportato sul blog post si tratta di un progetto a lungo termine, con i primi passi avanti già quest’anno sia su Messenger sia per quanto riguarda i Direct su Instagram ma, di nuovo non si avrà nulla di concreto prima del 2022.

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Secondo il team Facebook, il motivo per cui ci vuole tutto questo tempo e che c’è la volontà “di costruire un servizio di messaggistica privata sicuro e affidabile“. Anche perché, oltre a mantenere la privacy e la sicurezza dei propri utenti, Facebook ha deciso anche di trovare un equilibrio con le eventuali necessità di fornire dati alle forze dell’ordine, come riportato sempre sul post.

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