Secondo quanto riportato dall’Ansa, il governo si starebbe orientando verso il decreto Sostegno che andrebbe a sostituire il tanto atteso decreto Ristori.
L’esecutivo cambia il nome all’insieme di provvedimenti destinati a rilanciare i settori duramente colpiti sul piano economico. Diverse aziende, infatti, sono state molto danneggiate dalle chiusure imposte per frenare i contagi legati al Covid.
Così, il decreto Ristori interrompe la sua serie e non arriva al cinque come ipotizzato dal governo Conte. Al suo posto, secondo quanto riportato dall’Ansa, ci si starebbe orientando per un decreto Sostegno. Questo cambio nella scelta di denominazione sembra un voler rimarcare la discontinuità naturale tra i due governi.
Da quanto si apprende, i ministeri sarebbero al lavoro su alcune misure che poi saranno selezionate e inserite dal ministero dell’Economia nel testo ultimato. Per sapere quali provvedimenti saranno inclusi nel nuovo decreto bisognerà attendere l’inizio della prossima settimana.
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Decreto Ristori, le novità dal Ministero dell’economia e delle finanze
Fin dai primi giorni del suo governo, il premier Mario Draghi si è mosso per rendere attuativi gli indennizzi pensati per sostenere le chiusure delle attività economiche. A tal proposito, infatti, non ha esitato a inserire alcuni ministri economici per poter stimare l’impatto delle chiusure – disposte per contare il contagio del Coronavirus – dal punto di vista economico.
Tra le proposte discusse dall’esecutivo ci sarebbe la possibilità di aprire un confronto sul modello francese per sostenere il turismo. Ad ogni modo, se si dovessero inserire nuovi indennizzi nel testo già redatto dal governo Conte, ci sarebbero diverse difficoltà a cui far fronte.
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I governatori delle Regioni hanno chiesto al nuovo governo guidato da Mario Draghi di dare un riscontro quanto prima ai cittadini.
