Bolletta%2C+aumenti+in+arrivo%3A+cosa+fare+per+evitare+i+rincari
consumatorecom
/2021/02/03/bolletta-aumenti-in-arrivo-evitare-i-rincari/amp/

Bolletta, aumenti in arrivo: cosa fare per evitare i rincari

Gli aumenti in bolletta sono in arrivo. I rincari coinvolgeranno sia la luce sia il gas. Di seguito tutti i consigli per evitarli.

Al momento non si può sapere se gli aumenti in bolletta siano dovuti all’emergenza sanitaria da Coronavirus o ad altre cause. L’unica certezza è che i rincari ci saranno, più o meno su tutte le utenze.

Gli aumenti coinvolgeranno percentuali piuttosto alte. Per la bolletta del gas, infatti, si parla di un incremento complessivo fino al 4,5% e per la luce fino al 5,3%. In un momento così difficile dal punto di vista economico per gli italiani, rincari di questo tipo potrebbero peggiorare la situazione di molte famiglie.

Di sicuro, ad aver gravato sulle spese è stato il periodo prolungato di permanenza in casa. Anche fattori, come lo smartworking, hanno inevitabilmente pesato sul maggiore consumo delle utenze. Da sottolineare che i rincari arrivano in un momento storico in cui, dopo diverso tempo, si registra un netto calo della domanda, sia per quanto riguarda l’energia sia per il gas. Nell’ordine si considerano percentuali del -6% e del -7%.

Leggi anche: Bonus Bolletta, sconto automatico bloccato dal garante della Privacy

Bolletta, due modi per evitare gli aumenti

Pixabay

Un modo per provare a risparmiare qualcosa in bolletta prende il nome di Duale Fuel. In altre parole, si parla di una fornitura congiunta da parte dello stesso gestore. Questo meccanismo permette di risparmiare cifre non elevate, ma comunque notevoli in una situazione di rincaro.

Leggi anche: Bonus Bolletta, chi ne ha diritto e come verrà applicato lo sconto

Inoltre, si potrebbe provare rinegoziare il contratto, rimuovendo qualche voce o semplicemente aggiustando la tariffa da monoraria a bioraria o viceversa.

Pur esistendo qualche soluzione per evitare i rincari eccessivi che dureranno almeno per i prossimi tre mesi, le associazioni dei consumatori sono già scese in campo. La prima azione sarà un ricorso al Tar della Lombardia, con il supporto del Codacons.

Pubblicato da
Sarah Fiorilli