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Bonus sociali

Bonus di 20mila euro: la grande opportunità che non devi lasciarti sfuggire, ecco i requisiti e come fare domanda

In pochi lo sanno, ma è uscito un nuovo bonus di ben 20.000 euro che potresti aver diritto ad ottenere anche tu.

Negli ultimi mesi la digitalizzazione in Italia sta facendo piccoli passi avanti, uno alla volta, che, messi insieme, possono davvero cambiare il modo di lavorare.

Bonus di 20mila euro: la grande opportunità che non devi lasciarti sfuggire, ecco i requisiti e come fare domanda – consumatore.com

In questo quadro si inserisce un nuovo bonus, finanziato con un fondo da 150 milioni di euro, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Bonus di 20mila euro: a chi è destinato e come richiederlo

Questo nuovo bonus serve per aiutare lavoratori autonomi e Pmi a fare un salto di qualità sul piano tecnologico, senza dover affrontare da soli costi spesso troppo alti per realtà piccole o individuali, in pratica è un aiuto per chi vuole migliorare sul serio la propria infrastruttura digitale.

Bonus di 20mila euro: a chi è destinato e come richiederlo – consumatore.com

Si parla di cloud computing, sicurezza informatica, gestione dei dati e servizi digitali più efficienti. Tutti ambiti che, nella pratica quotidiana, fanno la differenza tra lavorare in affanno e lavorare in modo più ordinato, sicuro e fluido.

Per chi lavora da solo o gestisce una piccola impresa, spesso il problema non è la volontà di innovare, ma il budget iniziale. Questo bonus prova a colmare proprio quel vuoto.

Chi può accedere all’incentivo di ben 20.000 euro

La platea è piuttosto ampia. Possono fare domanda:

  • lavoratori autonomi;
  • professionisti;
  • Pmi;
  • micro-imprese e start-up, purché abbiano sede in Italia.

Non ci sono vincoli legati al settore di attività: artigiani, negozi, studi tecnici, consulenti e professionisti rientrano tutti.

C’è però una condizione tecnica da rispettare: serve una connessione internet almeno da 30 Mbps in download. È un requisito fondamentale per poter utilizzare servizi cloud e sistemi di sicurezza evoluti. Le vecchie ADSL, in molti casi, non bastano più.

Cosa si può fare con il bonus digitale

Il contributo permette di investire in strumenti e servizi per: rafforzare la sicurezza informatica, passare a soluzioni cloud più avanzate, digitalizzare processi e archivi, adottare software gestionali e servizi online più efficienti.

Cosa si può fare con il bonus digitale – consumatore.com

Sono ammessi sia hardware sia software, insieme ai servizi professionali necessari per l’installazione e la gestione, entro il limite del 30% del valore del progetto. Sono esclusi la formazione e l’acquisto di strumenti identici a quelli già in uso.

Come accedere al bonus digitale fino a 20mila euro

Per accedere al bonus serve un progetto con una spesa minima di 4.000 euro. Il contributo copre fino al 50% dei costi, con un tetto massimo di 20.000 euro per beneficiario. Il progetto può basarsi su acquisti diretti, su abbonamenti o su una combinazione delle due cose. Cambia anche la durata: massimo 12 mesi per i soli acquisti, almeno 24 mesi per gli abbonamenti. L’erogazione può avvenire in una o due tranche, a seconda dell’avanzamento.

Prima che il bonus diventi operativo, c’è un passaggio fondamentale: i fornitori ICT devono iscriversi a un elenco ufficiale gestito dal Ministero. Solo chi è presente in quell’elenco potrà dare soluzioni valide ai fini dell’incentivo.

Le date già fissate sono:

  • apertura domande fornitori: 4 marzo 2026, ore 12:00;
  • chiusura: 23 aprile 2026, ore 12:00.

Le candidature passeranno da una piattaforma dedicata. Per il momento non ci sono altre informazioni ufficiali, conviene restare aggiornati per sapere quando il portale sarà attivo.

Pubblicato da
Aurora De Santis