Nuovo bonus da 500 euro al mese che puoi prendere per ben tre anni: ti svelo subito i requisiti e come averlo anche tu.
C’è un aiuto concreto, di ben 500 euro, che può arrivarti ogni mese e in modo semplicissimo.
Si parla di soldi veri, non di sconti simbolici o promesse vaghe. Si tratta di ben 500 euro al mese, per un periodo che può arrivare fino a tre anni. Non male, soprattutto se si è in una fase in cui ogni spesa pesa.
Quando si parte con qualcosa di nuovo, le spese arrivano tutte insieme. Affitti, bollette, contributi, attrezzature, software, consulenze. Anche chi ha pianificato tutto alla perfezione sa che i primi mesi sono quelli più delicati.
Proprio qui si inserisce questo aiuto economico che serve proprio per aiutare chi si sta mettendo in gioco. Una delle cose interessanti di questa misura è che non guarda al reddito, né all’Isee. Non importa da dove si parte, ma dove si sta andando. Il requisito centrale non è economico, ma anagrafico e temporale. E soprattutto legato al tipo di attività svolta, purché rientri in un elenco molto più ampio di quanto si possa pensare.
Il bonus è destinato a chi ha meno di 35 anni e ha avviato un’attività da poco. Parliamo di imprese nate tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, facendo riferimento alla data di invio della Comunicazione unica al Registro delle imprese. Non serve altro: niente soglie di reddito, niente requisiti inarrivabili e complicati.
Però queste attività devono far parte di settori strategici. Viene quindi spontaneo pensare a pochi ambiti ultra-tecnologici. In realtà dentro ci finiscono tantissime attività: dalla manifattura all’edilizia, dai trasporti all’informatica, fino alla sanità, all’istruzione, alle attività artistiche, culturali e professionali. Insomma, moltissime realtà rientrano nei parametri senza saperlo.
Il tempismo è fondamentale. In linea generale, la domanda va presentata entro trenta giorni dall’apertura dell’attività. Ma c’è una finestra speciale: chi ha avviato l’impresa tra luglio 2024 e il 28 novembre 2025 ha tempo fino al 28 dicembre 2025. Superata quella data, il diritto si perde.
La richiesta si fa online, sul portale Inps, scegliendo la voce “Incentivo Decreto Coesione”. Serve lo Spid o la Carta d’identità elettronica. La procedura è guidata, ma conviene non ridursi all’ultimo giorno, per evitare intoppi tecnici o errori che fanno perdere tempo.
Il contributo è di 500 euro al mese, fino a un massimo di tre anni. I pagamenti non sono mensili: l’Inps versa l’importo annuale in un’unica soluzione anticipata. Chi riesce a beneficiare dell’intero periodo arriva a 18mila euro complessivi, esenti da tasse e non conteggiati come reddito.