Hai presente quei posti che sembrano disegnati per incantare? Questo borgo è così, una rara e vera bellezza che si trova in Abruzzo.
Sai quando vedi quelle foto da cartolina che sembrano ritoccate e invece esistono davvero? Ecco, questo borgo abruzzese è proprio così. Ogni volta che ci ripenso mi sembra un posto sospeso tra realtà e illusione.
Da lontano sembra minuscolo, ma quando ci entri ti accorgi che è un dedalo infinito di vicoli, scalinate e piazzette che ti fanno perdere la cognizione dello spazio. È come se il paese stesso fosse un gioco ottico, e non a caso aveva incantato Escher, che qui trovò ispirazione per le sue opere impossibili.
E poi c’è il famoso lago. Tutti dicono che ha la forma di un cuore, ma la verità è che lo si vede così solo da un punto preciso, lungo il “Sentiero del cuore”. È quel dettaglio che lo ha reso una tappa obbligata per gli innamorati e per i fotografi. Cammini in mezzo al bosco, arrivi al punto panoramico, ti affacci e davanti a te si apre questa visione romantica che sembra fatta apposta per sorprendere.
Ci troviamo a Scanno, il borgo abruzzese dalla bellezza unica. Entrando nel paese ti accoglie un intreccio di viuzze strette e saliscendi che sembrano non finire mai. Da un lato incontri piazze ampie, dall’altro scorci nascosti dove spuntano chiesette antiche.
La più imponente è Santa Maria della Valle, che domina l’ingresso, ma non è l’unica: qui i luoghi sacri sono tanti, spesso legati agli eremi e ai monasteri che punteggiano le montagne attorno. Passeggiando trovi anche fontane storiche, come quella del Saracco e del Pisciarello, che un tempo erano vitali per chi viveva di pastorizia.
C’è un punto che non puoi perdere: la via dei fotografi. Da qui hai una prospettiva unica sul borgo, con case e palazzi che si arrampicano l’uno sull’altro.
Non è solo un belvedere: è un luogo che ha incantato artisti e fotografi di fama internazionale, da Cartier-Bresson a Mario Giacomelli, che qui ha scattato la celebre foto del “Bambino di Scanno”. Quando ci sei, capisci perché questo paese continua a richiamare chi cerca immagini suggestive.
Il lago si trova poco più in basso, a 922 metri di altitudine. Non è enorme, ma ha un fascino particolare: immerso tra i boschi, profondo fino a 36 metri e con un passato che affonda in leggende antiche. Percorrere il “Sentiero del cuore” che porta al punto panoramico è un’esperienza che mescola natura e romanticismo. In circa un’ora di cammino ti ritrovi davanti a quella forma inconfondibile, che ha fatto innamorare generazioni di visitatori.