Da un ordine di 42 euro a una multa da oltre 600: la disavventura di un consumatore dopo un acquisto su Temu

Un acquisto online da pochi euro può trasformarsi in una brutta sorpresa: un uomo ha ricevuto una multa salata al posto dei pacchi ordinati.

Immagina di ordinare su internet oggetti semplici: palloncini per una festa, spugne da cucina, un costume, una maglietta e dei fermagli per capelli da bambina.

Totale spesa: 42 euro circa. A Roma un consumatore ha fatto esattamente questo, ma invece di ricevere i pacchi, verso fine agosto si è trovato una notifica dell’Agenzia delle Dogane. Multa da 618 euro e merce sequestrata, accusata di essere contraffatta.

Cosa è successo con l’ordine su Temu: perché il compratore ha avuto una multa di 618 euro?

Tutto inizia a maggio, al momento dell’acquisto sulla piattaforma Temu. Durante i controlli doganali sono stati individuati due articoli sospetti: una maglietta ispirata a Monsters & Co. e dei fermagli per capelli legati a Inside Out.

Le autorità hanno richiesto una perizia alla Disney per verificarne l’autenticità. La risposta dei consulenti non ha lasciato dubbi: i prodotti non erano originali. Da lì è scattata la sanzione amministrativa, che per legge varia da 300 a 7.000 euro, e la confisca dei beni.

Il nodo legale: il cliente considerato “importatore”

Il Codacons, che segue il caso, ha sottolineato un aspetto controverso: ai fini doganali il consumatore viene considerato a tutti gli effetti un importatore, quindi responsabile delle violazioni.

Ma chi compra online non ha la possibilità di verificare la genuinità della merce prima di riceverla. Si basa solo sulle foto e sul prezzo, senza sapere se un prodotto sia realmente originale o se manchi delle licenze necessarie.

Il rischio concreto è che chiunque faccia acquisti su piattaforme internazionali possa ricevere multe salate senza neppure aver toccato con mano la merce ordinata. Proprio per questo il Codacons invita alla massima prudenza, in particolare quando si trovano articoli griffati a prezzi stracciati. Quello che sembra un affare può nascondere invece problemi ben più seri.

Alla fine, un acquisto nato per risparmiare qualche euro si è trasformato in una sanzione di centinaia di euro. Una vicenda che diventa un campanello d’allarme per chi ama comprare oggetti online: a volte dietro un prezzo troppo basso non c’è solo un prodotto scadente, ma anche conseguenze legali molto pesanti. Quindi è bene non fidarsi troppo di questi e-commerce e acquistare solo su siti sicuri.

Per il momento, è il compratore che si è visto ricevere la salatissima multa, non sappiamo se ci saranno conseguenze per Temu e se saremo noi compratori a dover pagare le conseguenze di acquistare, inconsapevolmente, articoli contraffatti.