Vendere casa non è mai così semplice come sembra: errori di prezzo, foto sbagliate o comunicazione improvvisata possono rovinare tutto.
Non basta mettere un annuncio online e qualche foto o rischi di non riuscire a vendere la tua casa, può sparire dalle ricerche online o peggio far nascere sospetti nei potenziali acquirenti.
All’inizio pensi sia solo questione di tempo, ma quando le visualizzazioni calano e le richieste si azzerano, il dubbio cresce: sarà colpa del mercato o c’è qualcosa che non funziona nell’annuncio?
La verità è che la vendita di una casa raramente è lineare. Sulla carta sembra facile: pubblichi le foto, ricevi qualche visita e firmi il contratto. Ma in realtà ci sono molti più fattori da considerare.
Il prezzo di vendita è il primo filtro che decide chi vedrà l’annuncio e chi no. Molti proprietari fissano la cifra basandosi sul valore affettivo o su quanto hanno speso anni prima, dimenticando che il mercato cambia continuamente. Se il prezzo supera anche di poco il budget impostato dagli acquirenti nelle ricerche online, la casa non compare nemmeno nei risultati.
Un prezzo troppo alto fa scattare anche un secondo campanello d’allarme: “Se è in vendita da mesi, ci sarà qualcosa che non va”. È un sospetto ingiusto, ma molto diffuso. Spesso basta una riduzione mirata, anche del 5-10% del prezzo, per riaccendere l’interesse e tornare visibili.
Oggi la prima impressione passa dalle foto. Bastano pochi secondi per decidere se cliccare sull’annuncio o scorrere oltre. Immagini buie, ambienti disordinati o scatti frettolosi possono rovinare anche la casa più accogliente.
Al contrario, uno shooting fotografico professionale valorizza i punti di forza: luce naturale, inquadrature studiate e ambienti preparati con piccoli dettagli fanno davvero la differenza.
In molti casi, il cosiddetto home staging (sistemare gli spazi in modo che trasmettano ordine e calore) ha dimostrato di moltiplicare le richieste di visita. Non è un vezzo, ma un investimento che può accelerare la vendita.
Mettere la casa online non significa automaticamente venderla. Oggi serve una strategia di comunicazione. Descrizioni generiche o testi anonimi penalizzano l’annuncio: non si tratta solo di elencare stanze e metri quadri, ma di raccontare cosa rende unico quell’immobile. Forse è la vista dal balcone, il silenzio di una via laterale o il giardino che in primavera diventa un piccolo paradiso.
Anche la scelta dei canali è fondamentale: oltre ai portali immobiliari, ci sono i social network, i video tour e persino campagne sponsorizzate. Tutti strumenti che, se usati bene, ti fanno conoscere le persone giuste. Per questo affidarsi a chi conosce il marketing immobiliare può fare la differenza.