Nuova+truffa+alla+pompa+di+benzina%3A+ecco+come+fregano+gli+automobilisti
consumatorecom
/2025/08/23/nuova-truffa-alla-pompa-di-benzina-ecco-come-fregano-gli-automobilisti/amp/
Truffe

Nuova truffa alla pompa di benzina: ecco come fregano gli automobilisti

Fare benzina può nascondere più rischi di quanto immagini: basta una piccola distrazione per vedere il tuo conto svuotato.

Negli ultimi tempi è emerso un nuovo raggiro che colpisce gli automobilisti proprio al momento del rifornimento.

Nuova truffa alla pompa di benzina: ecco come fregano gli automobilisti – consumatore.com

Una truffa studiata nei minimi dettagli, che sfrutta sia la tecnologia dei pagamenti elettronici sia la distrazione di chi si ferma a fare benzina.

Il meccanismo della truffa alla pompa di benzina: a cosa stare attenti

I malintenzionati installano dispositivi di skimming o falsi terminali POS direttamente sulle pompe di benzina o nelle loro vicinanze. Questi apparecchi hanno la capacità di copiare i dati delle carte in tempo reale: numero, scadenza e perfino il codice di sicurezza.

Il meccanismo della truffa alla pompa di benzina: a cosa stare attenti – consumatore.com

Con queste informazioni, i truffatori possono poi effettuare acquisti non autorizzati o prelievi, causando gravi perdite economiche alle vittime.

Ma non finisce qui. Esiste anche un’altra variante: manipolare la pompa per alterare i conteggi. In questo caso, la persona che ha fatto rifornimento mettendo meno carburante di quanto ne abbia pagato.

Come riconoscere il pericolo di truffa nei distributori di carburante

Il primo consiglio è semplice ma fondamentale: osservare attentamente la pompa prima di inserire la carta. Se noti parti danneggiate, dispositivi applicati in modo anomalo o dettagli sospetti vicino al lettore, meglio non procedere e avvisare subito il gestore o le Forze dell’Ordine.

Come riconoscere il pericolo di truffa nei distributori di carburante – consumatore.com

Un altro accorgimento è preferire sistemi di pagamento più sicuri. Le carte contactless e i pagamenti tramite smartphone hanno un livello di protezione maggiore, grazie a una crittografia avanzata che riduce il rischio di clonazione. È invece consigliabile limitare l’uso delle vecchie carte con banda magnetica, più vulnerabili agli attacchi di skimming.

Anche se tutto sembra regolare, è bene controllare periodicamente l’estratto conto o l’app collegata alla propria carta. In questo modo eventuali addebiti sospetti possono essere individuati subito, bloccando la carta e segnalando il furto.

La rapidità di reazione è decisiva: più in fretta si interviene, minori saranno i danni. Bastano piccoli gesti di attenzione per trasformare un momento di routine, come fare rifornimento, in un’operazione sicura e senza brutte sorprese.

Pubblicato da
Aurora De Santis