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Vantaggi al consumatore

La tua valigia è sparita, arrivata rotta o in ritardo? Ecco cosa puoi fare

Valigia persa, danneggiata o in ritardo? Niente panico: puoi ottenere un rimborso, ma devi sapere cosa fare e quali documenti conservare.

Apri lo sportello dei bagagli e… niente. La tua valigia non c’è. O peggio, arriva tutta rotta. Se ti è già successo sai quanto sia frustrante. Ma anche se non ci sei mai passato, è utile sapere che in questi casi hai diritto a un rimborso. E non solo per il danno o la perdita: anche per lo stress, come ha stabilito una sentenza recente. In questa guida ti spiego in modo semplice cosa fare passo passo e quali documenti tenere da parte per ottenere il risarcimento.

Se il bagaglio viene smarrito
Se arrivi a destinazione e la tua valigia non compare sul nastro, la prima cosa da fare è andare subito all’ufficio “Lost and Found” dell’aeroporto. Ti faranno compilare un modulo chiamato PIR (Property Irregularity Report): serve per segnalare la scomparsa e descrivere il tuo bagaglio (colore, marca, dimensioni, etichette).

Potrai scegliere se fartelo recapitare a casa o ritirarlo in aeroporto se viene ritrovato. Intanto, alcune compagnie offrono un kit con spazzolino, t-shirt e altri oggetti essenziali, ma non è un obbligo: chiedi sempre.

Se entro 21 giorni la valigia non si trova, diventa ufficialmente “smarrita” e puoi avviare la richiesta di risarcimento. In genere ti spettano:

fino a 1.780 euro, se la compagnia segue la Convenzione di Montreal (quasi tutte in Europa);

circa 20 euro al chilo, se la compagnia non aderisce.

Puoi anche chiedere il rimborso per ciò che hai dovuto acquistare in attesa del bagaglio: abiti, intimo, igiene personale. Ma conserva sempre scontrini e ricevute.

Se il bagaglio arriva danneggiato

Anche in questo caso, appena lo ritiri, vai subito al Lost and Found per fare la segnalazione. Il modulo è lo stesso (PIR). Poi hai 7 giorni per inviare una raccomandata A/R o una PEC alla compagnia. In base al danno, ti spetta un rimborso, con gli stessi limiti visti sopra (fino a 1.780 euro o 20 €/kg). Il risarcimento vale anche se non c’è stata una colpa diretta della compagnia: conta il risultato.

Se il bagaglio arriva in ritardo
Anche se alla fine arriva, un bagaglio riconsegnato dopo ore o giorni ti dà comunque diritto al rimborso delle spese affrontate nell’attesa. Intimo, vestiti, prodotti base: tutto quello che hai dovuto comprare può essere rimborsato, ma solo se documentato. Hai 21 giorni dal momento della riconsegna per mandare il reclamo.

E il bagaglio a mano?
Se hai dovuto imbarcarlo per cause di forza maggiore (ad esempio per mancanza di spazio) e poi ti arriva danneggiato o scompare, puoi chiedere un risarcimento anche per il bagaglio a mano. Ma solo se dimostri che la responsabilità è della compagnia. Le cifre sono più basse se non aderiscono alla Convenzione di Montreal: in quel caso il massimo è di circa 390 euro.

Vuoi aumentare il rimborso?
Se nel bagaglio hai oggetti di valore, puoi chiedere in aeroporto di aumentare la copertura del risarcimento, dichiarando un valore più alto al momento del check-in. Pagherai una cifra extra, ma in caso di problemi potrai ottenere un rimborso superiore al tetto standard.

Pubblicato da
Aurora De Santis