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Amazon, d’ora in poi il pacco non te lo porterà il corriere: che rivoluzione!

Amazon si sta preparando ad una rivoluzione epica: non sarà più il corriere a portarti il pacco, ecco cosa sta succedendo 

Pacco in consegna (Foto da Pixabay) – Consumatore.com

Amazon è a tutti gli effetti il sistema di e-commerce più utilizzato a livello mondiale. La piattaforma presenta un catalogo pressoché infinito e vengono effettuati ordini di ogni genere tutti i giorni. Che si tratti di prodotti marcati Amazon o venduti da terzi, il portale di Jeff Bezos si sta preparando ad una rivoluzione pazzesca: non sarà più il corriere a consegnarti i pacchi.

Un grandissimo punto di forza di Amazon è la velocità di consegna. Gli abbonati a Prime possono ricevere i prodotti anche nel giro di un giorno. Tuttavia, questo non sembra bastare al miliardario che ha rivoluzionato il concetto di acquisto online: si sta studiando una nuovissima strategia che andrà a sostituire il classico corriere.

Amazon, nuova strategia: niente più corriere a consegnare i pacchi

Shopping online (Foto da Pixabay) – Consumatore.com

Per la consegna dei pacchi ai clienti, Amazon vorrebbe rivolgersi a dei nuovi sistemi che renderebbero tutto molto più veloce, garantendo per alcune spedizioni anche la consegna nel corso della stessa giornata.

Molto presto, partirà in America l’esperimento Amazon Hub Delivery: nell’esperimento saranno coinvolti 23 stati (Alabama, Alaska, Arkansas, California, Florida, Iowa, Indiana, Illinois, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, North Dakota, New Jersey, New York, Ohio, Dakota del Sud e Washington).

Questa rivoluzione prevede un addio ai classici corrieri: i pacchi verranno consegnati da edicolanti, fattorini dei bar e fioristi. Si tratta di un progetto che vuole creare partnership con attività interessate a crescere. In questo modo i magazzini di Amazon sfrutteranno vettori esistenti e compagnie specializzate per spostare i pacchi dai centri logistici ai vari hub sparsi sul territorio. A questo punto, i piccoli commercianti potranno prelevarli e consegnarli all’indirizzo del destinatario, guadagnando 2,50 dollari per ogni consegna.

Adesso, Amazon è in fase di raccolta d’adesioni: sta cercando di capire quante attività minori sarebbero in grado di prendere parte ad un sistema di questo genere. L’obiettivo del grande portale di e-commerce sarebbe quello di coinvolgere almeno 2500 piccoli vettori in quei 23 stati. Qualora l’esperimento funzionasse, in futuro questa rivoluzione potrebbe interessare tutto il mondo.

Pubblicato da
Emanuela Toparelli