Samsung, la celebre azienda multinazionale leader nel settore tech si trova in enorme difficoltà: “Questa è la fine”
Leader nel settore tech, specialmente con l’inizio dell’era digitale, Samsung è un marchio tra i più riconosciuti del settore, sinonimo di qualità e durevolezza dei prodotti. Nonostante la longevità dell’azienda sudcoreana, è nei primi anni 2000 che registra i risultati più determinanti, divenendo in breve tempo un punto di riferimento di spicco. Nel secondo decennio del millennio si estendono le linee dedicati ai tablet e agli smartphone con i modelli Galaxy che uniscono multifunzionalità, estetica ma soprattutto innovazione per donare un prodotto di pregio al mercato.
Elettrodomestici, televisori e tanti altri segmenti del settore tecnologia si sviluppano in Samsung per sperimentare e rivoluzionare, con servizi audaci e moderni, senza sottrarsi alla competizione con gli altri marchi. Ed è proprio per questi numerosi motivi che l’ultima notizia riguardante la multinazionale tra le più famose del settore sbalordisce la platea di consumatori, che si trovano dinanzi a una gravissima e inattesa crisi del marchio. Le perdite registrate dall’azienda sono rilevanti, con un grave risvolto sul brand.
L’espansione della divisione elettronica di Samsung avviene negli anni ’80, nella prima metà del decennio con il pc e nell’88 con il primo telefono mobile. Nel primo decennio degli anni 200 sviluppa la tecnologia per affermarsi come punto di riferimento del settore, ma è nel secondo decennio che spopola attraverso la celebre linea Galaxy che unisce tecnologia e innovazione fino a competere in modo determinante con gli altri marchi.
Una storia incredibile, ce parte paradossalmente in svantaggio in linea cronologica rispetto ad altre aziende del settore, fino a dominarlo come brand cardine riconoscibile da tutti i consumatori. Almeno fino all’ultima notizia che vede protagonista proprio il marchio sudcoreano, il quale si troverebbe ad affrontare una delle più gravi e inaspettate crisi economiche. Il motivo risiederebbe principalmente nel calo dei consumi, legato principalmente alle difficoltà economiche che negli ultimi tempi si sono associate alla pandemia e alla crisi energetica.
Il caro energia e l’inflazione sono infatti le principali cause che hanno definito un periodo buio per i consumi relativi ai prodotti dell’azienda, definendo il peggior trimestre degli ultimi 14 anni, con -87% dell’utile netto. Per quanto la situazione si definisca grave, la multinazionale non sembra paventare dubbi riguardo il futuro tecnologico del marchio, che mette in conto una ripresa già nel corso del 2023.