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Così puoi ridurre l’Imu e pagare di meno per la tua casa

C’è un metodo del tutto legale per pagare di meno la tassa sulla propria casa: come fare ad avere lo sconto sull’Imu.

Come avere uno sconto sull’Imu (foto Adobe) – Consumatore.com

Disciplinata dalla Legge 160/2019, l’Imu – acronimo di Imposta municipale unica – è una tassa che i contribuenti versano ai propri comuni, come obolo se si possiedono immobili, aree fabbricabili e terreni. L’unica eccezione che ci esenta da questo tipo di tassa è derivante dalle abitazioni principali, purché non siano di lusso, per le quali i proprietari non devono appunto versare alcuna tassa. Ma non tutti sanno che c’è la possibile di pagare molto meno di Imu e di farlo in maniera del tutto legale.

Lo sconto sull’Imu: ecco come ridurre la tassa da pagare ai comuni

Come avere uno sconto sull’Imu (foto Adobe) – Consumatore.com

Ci sono soggetti che sono esentati dal dover pagare l’Imu e di questo ne abbiamo già parlato, appena qualche giorno fa. Oggi toccheremo un altro argomento che sicuramente interessa al contribuente e che riguarda appunto la possibilità di poter pagare questa imposta con una forte riduzione. Secondo l’articolo 1, comma 747 della legge 160/2019, che è poi quella che appunto disciplina il nuovo regime di pagamento dell’Imu, c’è un metodo per sfruttare una riduzione che è garantita dallo Stato.

Si tratta di un metodo molto semplice e di un’opzione che davvero tutti possono sfruttare, ovvero quella del comodato d’uso gratuito. Non tutti ne sono a conoscenza e anzi c’è chi usufruisce di una tale opzione, non sapendo che questa gli garantisce uno sconto del 50% sull’Imu da pagare. Questa infatti è una formula che utilizzano molti genitori che hanno più case di proprietà e in una di queste vive uno dei figli.

In tal caso, insomma, l’opzione garantisce uno sconto sull’Imu dovuta al comune pari al 50%, ma bisogna rispettare alcuni parametri e criteri per avere questa detrazione. Innanzitutto, i familiari che danno la casa in comodato d’uso gratuito devono essere parenti di primo grado in linea retta. Il secondo aspetto da tenere in considerazione è che da questo sconto sono esclusi gli edifici di lusso.

Scadenze Imu (foto Adobe) – Consumatore.com

La casa che ottiene lo sconto dell’Imu deve essere l’abitazione principale e infine il suddetto comodato d’uso deve essere regolarmente registrato. Vengono poi imposte altre norme stringenti: quella data in comodato d’uso gratuito deve essere l’unica casa oltre all’abitazione principale di proprietà del familiare stretto, il quale deve essere residente o domiciliato nello stesso comune dove si trova l’abitazione lasciata a un figlio.

Pubblicato da
Gabriele Mastroleo