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Banche e Carte

Moglie o marito, chi può chiudere un conto cointestato?

Quando apriamo un conto cointestato come facciamo poi a chiuderlo? Il tutto dipende dalla firma nel momento dell’apertura

conto corrente (Foto Adobe)

Molto spesso i coniugi, ma ovviamente anche amici o colleghi di lavoro, decidono di aprire un conto corrente cointestato. Si tratta di uno strumento di pagamento che permette operazioni sia in entrata che in uscita e prassi vuole che il conto nasca già cointestato in sede di apertura alla Posta o in banca.

Il conto cointestato può essere a firma congiunta o disgiunta. Nel caso della firma congiunta le operazioni saranno ammesse solo con la firma di entrambi i cointestatari mentre, nel caso di firma disgiunta, anche con la firma di un solo cointestatario e quindi senza l’autorizzazione dell’altro intestatario.

Conto Corrente cointestato: ecco come chiuderlo

conto corrente (Foto Adobe)

La firma congiunta o disgiunta per un conto corrente non deve essere confusa però con la firma di delega concesso ad una terza persona. Nel caso in cui un parente, tipo un genitore o il nonno che vogliono aiutare figli o nipoti con le faccende postali o bancarie, occorre depositare in banca o alla Posta la firma del soggetto delegato.

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La delega altro non è che un atto unilaterale con cui il titolare del conto acconsente ad una terza persone di operare sul deposito aperto a suo nome. Ovviamente il delegato non è titolare delle somme presenti e ricordiamo che, alla morte del titolare del conto decadono tutte le deleghe concesse e il delegato. In caso di crediti e debiti, poi, nulla è dovuto in capo al delegato.

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Tornano invece ai cointestatari del conto, bisogna pensare che in un conto cointestato le somme di denaro presenti si presumono essere pertinenti agli intestatari per metà. Nel caso in cui il conto sia firmato a in modo disgiunto, allora ogni cointestatario può procedere in autonomia alla chiusura del rapporto, mentre vale il contrario nel conto a firma congiunta.

Se da una parte la delega sul conto è revocabile con atto unilaterale, non altrettanto vale in merito alla cointestazione. Per poter eliminare la cointestazione l’unica cosa da fare è sopprimere il conto corrente e, se poi si vuole, bisognerà procedere ad aprirne uno nuovo e personale.

Pubblicato da
Ramona Buonocore