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Digitale terrestre, come prevenire interferenze con gli smartphone

La rivoluzione del digitale terrestre dovrebbe essersi conclusa ma i problemi sono appena cominciati e tra le cause ci sono anche le interferenze dovute alla banda utilizzata dagli smartphone. Ma almeno in questo caso la soluzione non è difficile 

Digitale terrestre (foto Adobe)

Abbiamo imparato ormai che lo spostamento delle frequenze dei canali tv e radio ha lasciato spazio alla rete 5G ma la convivenza tra segnali diversi non sempre va liscia come dovrebbe.

E possono, infatti, verificarsi problemi dovuti proprio alla ricezione anche dei segnali delle frequenze per i cellulari da parte delle antenne e dei cavi che compongono l’impianto. Ecco allora che torna utile eseguire una verifica sul propri impianto e nel caso cambiare il cavo prima di avviare più importanti modifiche o acquisti.

Digitale terrestre, e se fosse colpa del cavo coassiale?

Digitale terrestre (foto Pixabay)

Le frequenze della tv e della radio nonchè quelle con cui funzionano gli smartphone si trovano tutte in uno spazio piuttosto ristretto. Il nuovo digitale terrestre ha ridotto la banda a disposizione dei canali e allargato quella per il 5G mentre quella per il 4G è rimasta nella stessa posizione. Ma questa convivenza non è sempre pacifica e con lo spostamento dei ripetitori potreste trovarvi con spiacevoli interferenze.

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Se vi trovate con canali che si vedono a scacchi o con l’audio che salta è probabile che ci sia una interferenza sull’impianto. Ma la causa di questa interferenza potrebbe non essere dovuta ai ripetitori che non vi raggiungono come dovrebbero ma a un potenziamento nella vostra zona proprio della rete di trasmissione del 5G.

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Per eliminare il problema e anzi avere un impianto che può affrontare senza ulteriori disservizi anche il futuro della telefonia dovete controllare il vostro cavo coassiale. In particolare dovrete controllare il grado di schermatura dalle altre frequenze che il rivestimento del cavo offre.

In commercio esistono cavi per tutte le tasche ma è sempre meglio scegliere qualcosa di buona qualità per non doversi trovare ad effettuare la stessa spesa due volte. Nello specifico conviene sempre propendere per cavi modello DG100 classe A+ o lo RP913B in classe A++. Scegliere un buon cavo coassiale vi aiuterà ad avere un segnale più pulito e anche nel caso i ripetitori del 5G dovessero poi essere installati più vicini al vostro impianto non subireste altri disservizi sul digitale terrestre.

Pubblicato da
Valeria Poropat