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Cartelle esattoriali, la prima casa può essere pignorata?

Molti italiani che hanno debiti nei confronti dello Stato si chiedono se potranno avere pignorata la prima casa

Fisco (Foto Adobe)

Quando abbiamo dei debiti nei confronti dello Stato si può arrivare anche al pignoramento, ovvero un attico con il quale ha inizio l’espropriazione forzata. In giurisprudenza il pignoramento è l’ingiunzione che l’ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da ogni atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni a esso assoggettati e i frutti di essi, con l’avvertimento che qualsiasi atto sarà invalido.

In Italia generalmente i beni essenziali non possono essere pignorati e, tra questi, figura sicuramente la prima casa. Ci sono però dei casi particolari in cui il pignoramento, anche della prima casa, può accadere. Vediamo allora tutti i casi in cui la prima casa può essere pignorata e quando no.

Pignoramento prima casa, ecco quando può avvenire

Cartelle esattoriali (Foto Pexels)

L’Agenzia delle Entrate non può pignorare la prima casa di un debitore ma ci sono delle eccezioni in cui questo può accadere. L’agente per la riscossione esattoriale agisce per conto dello Stato e della Pubblica Amministrazione per cui eventuali debiti con l’ente non possono prevedere il pignoramento immobiliare della prima casa.

La prima casa può essere invece pignorata quando non è l’unica posseduta dal debitore, se è di lusso e se non è il luogo di residenza del debitore. Infine può essere pignorata se non è accatastata come “civile abitazione”. Se c’è almeno una di queste condizioni si potrà procedere al pignoramento ma solo se il debito è superiore a 120 mila euro. Anche i beni immobili di proprietà del debitore devono avere un valore superiore a 120 mila euro.

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In questo caso l’agente riscossore dovrà prima notificare la cartella esattoriale ed attendere i 60 giorni previsti dalla legge, poi dovrà notificare un preavviso di ipoteca ed attendere almeno 30 giorni. Infine deve iscrivere l’ipoteca sulla casa del contribuente ed attendere almeno 6 mesi prima di poter avviare il pignoramento vero e proprio.

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Il pignoramento della prima casa è quindi possibile ogni volta che il debito è di natura privata e non è previsto un minimo debito affinché si possa avviare la procedura di pignoramento immobiliare della prima casa. Le tempistiche prevedono un processo che va dai 3 ai 10 anni di durata, durante i quali il debitore può ancora continuare a godere del bene pignorato.

Pubblicato da
Ramona Buonocore