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Oggetti d’oro, dove conservarli per tenerli al sicuro

Il possesso di oggetti in oro non è da considerare soltanto in termini di valore ma anche per il rischio di conservazione. Come affrontarlo

Gioielli in oro (Foto Pixabay)

Nella storia, difficilmente l’essere umano ha resistito alla tentazione dell’oro. È stato cercato, rincorso, rubato, acquistato, ereditato, fuso. Insomma, si è reso protagonista, a volte celato, della condizione umana, almeno in termini economici. Da sempre, la materia aurea è stata bramata dal potere e al contempo assunta ad emblema del vertice spirituale da alcune religioni.

Più profanamente, l’oro si è trasformato in moneta degli imperi, ornamento per la fastosità delle pompe monarchiche di ogni epoca; e infine, è entrato nelle riserve auree degli Stati moderni. A tutt’oggi, rappresenta il termometro della ricchezza di un Paese: infatti, possedendone una quantità maggiore possibile, fa sì che il costo del denaro salga all’aumento della quotazione del grammo aureo.

Oggetti d’oro, quali opzioni per evitare il rischio di furti

Caveau (Foto Pixabay)

Conosciamo l’oro in gioielli, il più delle volte ricevuti come regalo in un’occasione importante; oppure come lingotti, decisamente meno diffusi rispetto ai primi, nonostante – non ci si pensa – possano rappresentare una forma di investimento più accessibile di quanto  si creda. Rispetto ai lingotti, i gioielli hanno dietro di loro una lunga scia di desiderabilità che talvolta si realizza con il particolare lascito di un’eredità di famiglia.

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Una collana, un braccialetto, oppure degli affascinanti orecchini possono essere di certo attraenti e belli da vedere, ma nell’immaginario collettivo si indossano o meno a seconda delle circostanze; insomma, difficilmente i gioielli si indossano tutti i giorni. Per alcuni, si tratta di percepire un rischio sia lo “sfoggio” che la stessa conservazione in casa. Una prima misura di cautela è rappresentata dall’installazione della cassaforte a muro e di una buona rete di sistemi di sorveglianza, contro la probabilità di furto in nostra assenza.

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Un’alternativa alla presenza domestica di tanto valore è data dalla custodia dell’oro fisico in una cassetta di sicurezza presso un istituto bancario. In termini di sicurezza, questa scelta è quella offre maggiori garanzie; inoltre, ogni banca prevede un’assicurazione di circa 20.000 euro. Il costo annuo per l’apertura di una cassetta di sicurezza, mediamente, si aggira intorno a 100 euro, come fosse un affitto. Solo il titolare possiede la chiave, e pertanto nemmeno la banca più accedere, se non per indagini da parte delle autorità.

Pubblicato da
Roberto Alciati