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Auto, arriva il carburante sintetico che sostituirà la benzina

Mentre il mondo è alle prese con i rincari energetici dalla Svizzera hanno sperimentato un nuovo carburante

Carburanti (Foto Pexels)

Il mondo occidentale, specie l’Europa, è alle prese con i costi dell’energia che, a causa delle tensioni in Ucraina e delle conseguenti speculazioni, stanno mettendo in difficoltà l’economia dell’intera area. In Italia il Governo è intervenuto utilizzando l’extra profitto di Iva causato dall’aumento del prezzi per abbassare la tassazione.

In tal modo, senza utilizzare ulteriori risorse pubbliche, l’Italia è riuscita a smorzare l’impennata di rincari stabilizzando il prezzo dei carburanti alla situazione preesistente alla guerra. Si tratta, tuttavia, di interventi di breve durata. Nel caso specifico, il provvedimento è stato prorogato al 2 maggio.

Benzina, arriva il carburante sintetico

Carburanti (Foto Pexels)

In attesa di attuare delle soluzioni che possano dare equilibrio alla contrapposizione tra domanda e offerta di petrolio, arriva dalla Svizzera un’importante sperimentazione ben riuscita. L’azienda Synhelion ha sperimentato con successo il Solar Fuel. Si tratta di un carburante che può funzionare in qualsiasi motore che deriva da fonti diverse dal petrolio e dai gas.

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Il carburante sintetico viene prodotto utilizzando dei ricevitori solari portati poi ad altissime temperature. Il calore che viene generato miscelato con altre sostanze sintetiche porta alla produzione di un carburante, il Syngas, che può sostituire benzina e diesel. I primi test di sperimentazione funzionano al punto che l’azienda crede di poter commercializzare il prodotto partendo dal settore aereo.

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L’utilizzo di questo carburante permetterebbe di abbattere l’impatto ambientale dell’inquinamento per una percentuale che si aggira tra il 50 e il 100% rispetto all’utilizzo dei carburanti tradizionali, ossia benzina e diesel. Intanto, nel breve termine c’è da sottolineare che i paesi Opec, ossia i principali paesi produttori di petrolio, hanno deciso di aumentare la produzione.

In tal modo si potrà equilibrare il confronto tra domanda e offerta che negli ultimi mesi ha visto crescere le richieste rispetto ai barili prodotti facendo alzare i prezzi. Agli inizi del mese di maggio è previsto un incontro dell’Opec per definire l’aumento della produzione del petrolio.

Pubblicato da
Marcello Pelillo