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NFT: cosa sono e come funzionano i gettoni digitali

Anche in Italia stanno prendendo sempre più piede i NFT. Ma cosa sono ne qual è la loro funzione? Scopriamolo insieme

(Pixabay)

Negli ultimi tempi anche in Italia si sente parlare sempre più spesso di NFT e molti iniziano a chiedersi, incuriositi, di cosa si tratti. Gli NFT, la cui sigla significa Non-Fungible Token, sono dei Gettoni digitali non fungibile e non riproducibili. Questo significa che sono dei pezzi unici che non possono essere né replicati e né sostituiti.

Con questo termine si identifica in modo univoco un prodotto digitale creato su internet come video, foto, un articolo o un audio. Se questo prodotto digitale è certificato con un NFT non è riproducibile ed è originale, quindi non esistono altre copie di questo prodotto. Tutti gli NFT sono inseriti in un registro digitale detto blockchain dove vengono memorizzati.

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(Pixabay)

Prima dell’introduzione degli NFT e della blockchain ogni contenuto presente su internet poteva essere riproducibile all’infinito e quindi non si poteva garantire che fosse autentica proprio come accade nel mondo reale. Ad essere riprodotte, con la loro introduzione, soprattutto le opere d’arte che, con questa certificazione, hanno dato vita alla Crypto Art.

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Gli NFT sono considerati una evoluzione del mondo dell’arte che hanno dato vita alla vendita d’asta di oggetti virtuali, la Crypto Art appunto. Chi acquista un’opera con un NFT non acquista d’opera come si acquisterebbe un quadro ma può rivendicare un diritto su una determinata opera attraverso lo smart contract, un protocollo informatico che facilita e verifica l’esecuzione di un contratto.

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L’opera digitale viene prodotta dall’artista seguendo il linguaggio binario che poi viene compressa in una stringa binaria più corta della hash. L’hash è poi memorizzata in una blockchain, con tanto di marca temporale associata. L’NFT mantiene al suo interno le tracce delle vendite dell’hash fino al creatore che ha passato di mano l’opera la prima volta.

Gli NFT si acquistano su marketplace specializzati ma negli ultimi anni anche le case d’asta storiche si sono aperti alla loro vendita visto il potenziale d’acquisto. Per poter acquistare un NFT bisognerà possedere un portafoglio digitale, delle criptovalute e avvalersi di un blockchain. 

Pubblicato da
Ramona Buonocore