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Pratiche commerciali scorrette

Antitrust su Tik Tok: “Rispettare il Codice del Consumo, anche se il social è gratis”

Le clausole vessatorie oggetto dell’attenzione da parte dell’AGCM. Tik Tok dovrebbe essere ancora più accorto data la pletora di minorenni che lo utilizzano

Amanda Vick (unsplash)

In termini legali, quando si parla di clausole vessatorie, si intende che esse, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto” (Enciclopedia Treccani). Cosa significa? Il Codice del Consumatore prevede che le parti contraenti abbiano entrambe diritti e doveri. Nel caso di Tik Tok i diritti dell’azienda sono risultati ampiamente maggiori dei doveri.

Apprendiamo questa contestazione dell’Antitrust da un comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori datato il 7 febbraio 2022. Il Presidente dell’associazione, Massimiliano Dona, commenta: “Bene, deve essere chiaro che anche chi offre dei servizi non a pagamento deve rispettare il Codice del Consumo e non può limitare i diritti degli utenti o escludere le eventuali responsabilità della società”.

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Nel bollettino settimanale dell’Antitrust risulta l’accusa di clausole vessatorie nei confronti di Tik Tok, che a sua volta si è impegnata a modificarle. In particolare sotto i riflettori sono le “condizioni del servizio”, dove l’azienda promotrice del social chiede agli utenti (che molto probabilmente raramente leggono le condizioni prima di accettarle) di sottoscrivere la possibilità da parte della società di modificare unilateralmente condizioni e servizi, di rinunciare ai diritti sui contenuti della piattaforma, di limitare le garanzie a proprio favore.

Questi termini contrattuali sono troppo sbilanciati in favore dell’azienda, e negano agli utenti buona parte dei loro diritti web; la questione si aggrava tenendo presente che buona parte degli utenti di Tik Tok sono minorenni. L’Antitrust ha svolto un buon lavoro, ma oltre a Tik Tok, spulciando sulle condizioni di servizio, chissà quante altre App chiedono di accettare clausole interamente a proprio favore, contravvenendo alle direttive del Codice del Consumatore.

La nota piattaforma social si è impegnata a modificare le condizioni contrattuali con gli utenti, ad implementare le nuove clausole per gli utenti italiani della Piattaforma, ed a pubblicare un estratto del provvedimento sulla home page di Tik Tok per 30 giorni.

Pubblicato da
Giulia Borraccino