Conto+corrente%3A+novit%C3%A0+da+gennaio+su+prelievi+e+pagamenti
consumatorecom
/2021/12/24/conto-corrente-novita-gennaio-2022/amp/
Notizie

Conto corrente: novità da gennaio su prelievi e pagamenti

Con l’inizio del nuovo anno cambiano nuovamente le regole sul denaro contante, sui prelievi e sui versamenti

Foto Adobe

Novità importanti in vista con l’arrivo del nuovo anno per quanto riguarda i conti correnti ed i libretti postali. Con il 2022, infatti, ci saranno per i loro possessori alcune limitazioni da rispettare per quanto riguarda i prelievi ed i versamenti.

Tali paletti sono stati imposti dallo Stato con lo scopo di stroncare definitivamente l’evasione fiscale e tutte le operazioni in nero. Vediamo allora a cosa dovremo fare attenzione per non finire nei guai a partire dal 1° gennaio 2022.

Conto corrente, cosa cambia da gennaio

Foto Adobe

La prima cosa da dire, anzi da ricordare, è che dal primo giorno del nuovo anno non si potrà più pagare in contanti per cifre superiori alle mille euro. Attualmente, ed ancora per pochi giorni, il tetto massimo di pagamenti in contanti è di 1.999,99 euro. Dal primo gennaio questo tetto cala a 999,99 euro per cui, per somme superiori, ci sarà l’obbligo di pagamento con carte elettroniche o con altri strumenti tracciabili come assegni o bonifici.

Leggi anche: Bancomat, attenti all’errore di Natale: fa scattare il Fisco

Ricordiamo che questo limite riguarda anche se si intendono donare soldi ad un figlio o ad un familiare. In questo casa sarà necessario procedere con un bonifico o con un assegno. Questa regola, invece, non vale per i prelievi e i versamenti dai conti correnti e dai libretti postali. Qui la soglia di 999,99 euro non va rispettata, anzi non sono previsti limiti particolari.

Leggi anche: Agenzie delle Entrate, multe pesanti nel 2022: chi rischia

Questo ovviamente non significa che si può versare o prelevare a piacimento senza rispettare nessuna regola. Se dal bancomat si ritirano più di mille euro, ad esempio, la banca è nelle condizioni di chiedere ai clienti spiegazioni. Dal suo canto l’utente deve essere sempre nelle condizioni di poter giustificare il movimento bancario, dimostrando che il denaro arriva da flussi leciti. In caso contrario scatteranno i controlli dell’ Agenzia delle Entrate.

A partire dal 1° gennaio, ad essere multati non saranno solo chi supera il limite previsto per i pagamenti in contanti, ma anche chi accetta il denaro. Con la soglia di pagamento a 1999,99 euro la sanzione minima prevista al trasgressore era di 2mila euro. Con il limite a 999,99 euro la sanzione minima si dimezzerà a mille euro.

Pubblicato da
Ramona Buonocore