Poste Italiane ha stabilito delle date precise per il ritiro delle pensioni in contanti agli sportelli. Qual è il calendario di gennaio?
L’anno sta per finire, e come tale ci si augurava di uscire fuori dallo stato di emergenza. Ma invece, anche se le vite di molti scorrono come prima, non è così. I contagi sono in aumento e lo stato di emergenza è stato per ora prorogato al 31 marzo.
E da lì si crea un effetto a cascata nella vita quotidiana di ognuno di noi. Innanzitutto le norme antiassembramento, che rimangono in vigore finché lo è lo stato di emergenza, portano con sé delle oggettive limitazioni alla vita di tutti i giorni. E non solo per gli svaghi, come cinema o teatri. Anche i rapporti con i servizi sono diversi. Per accedere ad un ufficio pubblico si deve prenotare, stesso dicasi per le visite mediche etc.
Anche per accedere agli sportelli di Poste Italiane le regole sono un po’ diverse. E’ inverno e fare la fila fuori non è buona cosa, quindi è vivamente consigliato di prendere appuntamento per sbrigare le pratiche agli sportelli.
Prepandemia, i primi giorni del mese erano i più intasati agli sportelli di Poste Italiane, perché chi non riceve l’accredito bancario deve recarsi direttamente all’ufficio di referenza per ritirare la pensione in contanti. Centinaia di pesone in fila dall’apertura degli sportelli. E questo non era compatibile con le norme antiassembramento. Per cui Poste ha fatto un accordo con l’Inps per erogare la pensione nei giorni antecedenti al mese di riferimento.
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E l’erogazione avviene in base ad un calendario stilato in ordine alfabetico. Per il mese di gennaio 2022, dato che l’emergenza continua, le date del ritiro saranno le seguenti:
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