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Codici QR, attenzione a riconoscere quelli infettati da virus

I codici QR, che si stanno diffondendo sempre più sui prodotti e nel mondo dei servizi, possono anche essere utilizzati dagli hacker per spargere i virus. Ecco come tenersi al riparo.

Codici QR, attenzione a quelli infettati da virus (foto: pixabay)

I codici QR stanno diventando un sistema molto diffuso per far sì che gli utenti possano avere a disposizione informazioni in più sui prodotti. Si trovano ormai ovunque, dal cibo ai giornali, e di solito conducono a pagine web specializzate in cui sono disponibili contenuti extra. E sono talmente tanto diffusi ormai che qualche malintenzionato sta adottando i codici QR per spargere virus e malware.

Occorre allora adottare alcuni criteri per evitare di scaricare software pericolosi. Ecco come difendersi dai virus nascosti nei codici QR.

Codici QR: riconoscere quelli sicuri

Codici QR, attenzione a quelli infettati da virus (foto: pixabay)

Se avete uno smartphone avete anche metà di quello che vi serve per scansionare un codice QR. I modelli più recenti sono dotati di scanner per codici QR dalla fabbrica, ma se sul vostro non lo trovate, vi basta scaricare un’app di lettura dei codici QR dallo store ufficiale del produttore del vostro smartphone.

I codici QR vengono utilizzati per fornire informazioni aggiuntive: una video ricetta su una confezione di pasta per esempio, le istruzioni per montare un dispositivo elettronico o per richiedere la garanzia, e così via. In molti luoghi pubblici, per esempio, il codice QR permette di conoscere i monumenti presenti nell’area. Diverse strutture alberghiere utilizzano poi i codici QR per fornire agli ospiti le informazioni per accedere alla rete WiFi.

Tutto questo però può esporci potenzialmente ad un rischio. Infatti è soltanto dopo aver effettuato la scansione del codice QR che si può o meno valutare se si è aperto un contenuto positivo o negativo. E nel caso in cui il codice QR serva per scaricare qualcosa potremmo non accorgercene in tempo. Per questo motivo molti hacker e truffatori hanno deciso di utilizzare anche i codici QR per spargere i loro virus informatici e, il più delle volte, lo fanno per rimandare a siti falsi con cui raccogliere dati personali di malcapitati utenti.

Per riconoscere il codice QR dannoso, la prima cosa da fare è assicurarsi della fonte del codice QR e non scansionare qualunque cosa si trovi in Rete o in giro. In particolare occorre prestare attenzione a quelli che si trovano, per esempio, in luoghi pubblici e facilmente raggiungibili: un malintenzionato potrebbe infatti applicare un codice QR con un adesivo sostituendo il proprio codice malevolo ad uno originale.

Se quindi vi sembra il codice QR che state per scansionare non sia troppo chiaro, è possibile che sia semplicemente un adesivo applicato sul vero codice QR che appare nella trasparenza della carta. Se poi il codice QR vi rimanda ad un link che è stato accorciato, che non riuscite quindi a leggere per intero, prestate molta attenzione perché potrebbe nascondere il rimando a siti pericolosi.

La stessa accortezza va tenuta se pubblicate sui social un vostro documento contenente un codice QR, in cui potrebbero essere immagazzinate vostre informazioni personali e che quindi con una semplice scansione potrebbero finire in mano a chiunque.

Pubblicato da
Valeria Poropat