Reddito di cittadinanza, nuova beffa in arrivo per gli occupabili

Il reddito di cittadinanza sta per essere sostituito dalla nuova misura chiamata Mia. Tuttavia, si prepara una nuova sorpresa per gli occupabili

Nuovo reddito di cittadinanza in arrivo (Adobe) – Consumatore.com

Il reddito di cittadinanza ha i mesi contati. Infatti, la ministra del lavoro Calderone ha anticipato i tempi sulla misura che deve sostituire il reddito. I tempi previsti, infatti, erano il 2024. Invece, la ministra ha già presentato una bozza che dovrebbe andare in vigore da settembre.

Si tratta della misura Mia, misure per l’inclusione attiva, che fa riferimento nella nomenclatura soprattutto alla fase più criticata del reddito di cittadinanza, ossia all’inserimento nel mondo del lavoro delle eprsone in difficoltà. Il reddito, quindi, potrebbe durare anche meno di sette mesi.

Occupabili, nessuna traccia di politche attive

Nuovo reddito di cittadinanza in arrivo (Adobe) – Consumatore.com

Infatti, non è stato chiarito cosa accadrà a coloro che già lo percepiscono e che dovrebbero temrinare i sette mesi se si tratta di occupabili. Tuttavia, per questa categoria di percettori, ossia di persone che sono tra i 18 e i 59 anni e che non hanno minori, over 59 o fragili a carico, si annunciano tempi più difficili.

Leggi anche: Inps, i pagamenti in corso in queste giorni

Infatti, il Mia prevede il taglio del sussidio da 500 euro a 375 euro. Inoltre, la beffa ulteriore relativamente ai prossimi mesi è l’assenza totale nella bozza di riferimenti alla formazione e all’inserimento. Infatti, quando le opposizioni chiesero agli espinenti del governo cosa sarebbe accaduto dopo i sette mesi terminali di percezione del reddito per gli occupabili, la risposta fu riferita alla formazione e all’nserimento al lavoro.

Leggi anche: Bollette, dopo il gas scende anche la luce: il risparmio

Tuttavia, si è ormai a marzo e la bozza della nuova riforma non prevede nulla per coloro che perderanno il reddito dopo il settimo mese. Gli occupabili rischiano di trovarsi senza le opportunità di inserirsi già ad agosto e nell’incertezza di ciò che accadrà a settembre, qualora dovesse entrare già in vigore il nuovo sussidio. In effetti, ad oggi di inclusione attiva c’è solo il nome e nulla più per i cosiddetti occupabili.