Inps, pagamenti in corso in queste ore: ci sono soldi in più

Sono in corso dal 3 marzo dei pagamenti da parte dell’Inps maggiorati relativi alla Naspi. Tutti i dettagli

Naspi, pagamenti (Adobe) – Consumatore.com

Sono in corso da venerdì 3 marzo dei pagamenti da parte dell’Inps un po’ a sorpresa rispetto ai tempi ordinari. Infatti, seppur non sono previsti pagamenti in date tassative da parte dell’istituto di previdenza sociale più antico d’Italia, i pagamenti periodici arrivano orientativamente sempre nello stesso periodo.

Stavolta, però, non si tratta di un anticipo bensì di un ritardo. Infatti, a partire dal 3 marzo sono in coros le erogazioni della naspi che doveva essere erogata a febbraio e che fa riferimento a gennaio. Infatti, come spesso accade per i pagamenti periodici, il riferimento dell’erogazione è sempre al mese precedente.

Inps, pagamenti in corso della Naspi di febbraio: c’è anche il bonus

Naspi, pagamenti (Adobe) – Consumatore.com

Quindi, a partire da venerdì 3 marzo stanno arrivando sui conti indicati le erogazioni della Naspi di febbraio. Queste sono anche munite di una maggiorazione in alcuni casi. Infatti, sono in corso insieme alla naspi ordinaria anche i pagamenti del bonus da 150 euro per i disoccupati che risultavano percetotri della Naspi nel mese di novembre.

Leggi anche: Inps, i pagamenti in corso in queste giorni

Il bonus da 150 euro è lì’ultimo strumento una tantum anti inflazione introdotto dal governo Draghi prima del passaggio di consegne al governo Meloni per effetto delle elezioni politiche dello scorso settembre 2022. Era già previsto dalla normativa che gli ultimi pagamenti del bonus da 150 euro sarebbero stati erogati a febbraio.

Leggi anche: Multe, si rischiano fino a 6.000 euro

In tal caso, visto che il pagamento è stato ritardato agli inizi di marzo ed era agganciato all’assegno di discoccupazione, si è arrivati al mes edi marzo. Tuttavia, volge al termine una lunga trafila di pagamenti dei bonus iniziata a luglio del 2022 con il primo bonus anti inflazione del valore, però, di 200 euro.

La situazione attuale permette di guardare avanti senza utilizzare altri bonus nonostante l’inflazione vada soltanto verso un lento e graduale calo. La scelta politica dell’attuale governo è stata quella di dirottare tute le risoprse a sostegno degli aumenti in bolletta che sono ancora esosi anche se in calo a partire dal mes edi febbraio.