Assegno unico 2023, l’ISEE e le nuove regole

Chi percepisce l’assegno unico già da tempo potrebbe ricevere una sorpresa già dal mese di febbraio. Se gradita dipenderà dall’ISEE

calcolo assegno unico con ISEE 2023
ISEE (Foto Pixabay – consumatore.com)

I percettori dell’assegno unico per i figli si differenziano in diverse tipologie. Chi lo scorso anno, già nel mese di gennaio, aveva già inoltrato la domanda per il bonus, e chi invece non ha letto tutte le specifiche INPS dal mese di dicembre 2021 ed ha fatto domanda troppo tardi anche per richiedere gli arretrati. E chi la domanda deve ancora farla. Nonostante questo beneficio coinvolga milioni di famiglie italiane, mancano all’appello ancora dei nuclei familiari, che non è detto che ne facciano richiesta.

Anche perché l'”universalità” dell’assegno unico fa sì che possa esser richiesto anche dalle famiglie più agiate, per un importo minimo, pari lo scorso anno a 50 euro per figlio, ma che quest’anno dovrebbe arrivare a 75. Di conseguenza non è detto che le classi economiche più benestanti facciano domanda.

Assegno unico, i termini per presentare l’ISEE

calcolo assegno unico con ISEE 2023
Assegno unico calcolo (Foto Pixabay – consumatore.com)

Inoltre quest’anno c’è stato un momento di confusione iniziale per quanto riguarda le regole del secondo anno dell’assegno unico. Equivoco che è nato dal fatto che marzo, dunque ad anno già iniziato, è stato il primo mese di erogazione con riferimenti ISEE per l’importo. Ciò significa che l’ISEE valido per l’assegno unico 2023 deve essere consegnato entro il 28 febbraio. Quindi i primi due mesi, ha specificato tempo fa l’INPS, hanno importo che si riferisce al calcolo dell’ISEE valido fino a dicembre 2022. E fino al 28 febbraio c’è tempo per consegnare il nuovo ISEE. Dopodiché, i percettori dell’assegno unico inizieranno a ricevere l’importo minimo fino a che non sarà possibile effettuare il ricalcolo in base al nuovo reddito.

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Chi ha consegnato già prima della scadenza il nuovo ISEE non dovrà stupirsi se nel mese di febbraio ha ricevuto una cifra differente. In questo mese i ricalcoli sono stati già effettuati in base al nuovo ISEE. E gli importi saranno una bella sorpresa se l’ISEE è più basso dell’anno precedente. Chi invierà l’ISEE 2023 entro il 30 giugno avrà diritto agli arretrati dal mese di marzo. Queste sono le nuove regole che l’ente di previdenza sociale ha pubblicato.