A febbraio in arrivo un pagamento ulteriore per i percettori dell’aiuto di Stato in vigore dal 2019
I percettori del reddito di cittadinanza potrebbero trovarsi un pagamento in più nel mese di febbraio. Si tratta del bonus da 150 euro che non tutti lo hanno ricevuto nei mesi che vanno da novembre a gennaio. Infatti, i pagamenti del bonus ai percettori è stato più lento perché si è provveduto ad ulteriori controlli.
La normativa, infatti, prevede che il bonus possa essere erogato ad un solo componente del nucleo familiare che è già percettore del reddito di cittadinanza. Gran parte dei percettori lo hanno ricevuto tra novembre e gennaio. Inoltre, non tutti sono destinatari del bonus poiché potrebbe risultare all’Inps che uno die componenti della famiglia lo ha già ricevuto da altro datore di lavoro.
Bonus 150 euro, in arrivo anche ai percettori del reddito di cittadinanza
Si ricorda che si tratta del secondo dei due bonus che vennero introdotti dal governo Draghi per compensare gli aumenti dovuti all’inflazione. Tuttavia, si è trattato di due bonus una tantum. Il primo era da 200 euro e il secondo da 150. A febbraio non saranno soltanto i beneficiari del reddito di cittadinanza aventi diritto ad essere destinatari del bonus da 150 euro.
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Infatti, sono in attesa del bonus coloro che percepivano la Naspi a novembre, come ad esempio i precari della scuola ancora senza contratto; i lavoratori con contratto di vendita; gli autonomi occasionali. Questi ultimi, percettori del redito compresi, riceveranno il bonus in automatico, ossia senza inoltrare alcuna domanda.
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Invece, sempre ne corso del mese di febbraio, incasseranno il bonus altre categorie che avevano, però, l’obbligo di richiesta da presentare per poter ottenere il bonus da 150 euro. Si tratta di lavoratori stagionali, collaboratori coordinati e continuativi, gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio, i lavoratori stagionali, gli intermittenti e i lavoratori del settore dello spettacolo.