Numerose famiglie ancora non hanno ricevuto l’assegno unico ed universale. L’INPS specifica in un messaggio il pagamento degli arretrati

L’era digitale avvicina anche gli enti istituzionali ai cittadini. INPS è attiva su tutte le piattaforme social. Inps per la famiglia è un account dell’ente che risponde pedissequamente a tutte le domande dei cittadini. E da quando è entrato in vigore l’assegno unico i quesiti si sono moltiplicati. Inizialmente la maggior parte dei dubbi si concentrava sugli importi e sugli aventi diritto, o su come inoltrare correttamente la domanda.
Al terzo mese di pagamenti invece molti cittadini lamentano ritardi nei pagamenti sull’assegno unico. A quanto pare l’Inps è in ritardo nel pagamento di diverse mensilità. Ad esempio un caso frequente è che gli accrediti siano a singhiozzo, ovvero che venga pagata una mensilità e quella precedente no. Da quanto si rileva le problematiche sono soprattutto nell’avvio della pratica. Chi lamenta maggiori ritardi è chi ha ricevuto solamente la prima mensilità. E gli arretrati quando sono previsti?
Assegno unico, il pagamento degli arretrati dall’Inps

Le mensilità precedenti a quella di riferimento devono essere recuperate da molti beneficiari dell’assegno unico. Questo può essere capitato a causa dei ritardi nel primo pagamento. Sulla carta dovrebbe avvenire il mese successivo la richiesta, ma non sempre è così. I pagamenti non effettuati possono essere responsabilità dell’Inps o del richiedente, nel caso in cui ad esempio il codice iban o i dati anagrafici siano stati trascritti erroneamente.
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In ogni caso i pagamenti prima o poi arriveranno tutti, l’Inps rassicura gli utenti. Il problema è sapere quando. Nella risposta sugli arretrati da parte di una beneficiaria, l’Inps per la famiglia ha risposto che ogni 15 giorni si apre la finestra di pagamento, e gli arretrati sull’assegno unico possono essere recuperati in quella circostanza. Quindi ora si hanno dei riferimenti, ogni 15 giorni.
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Di conseguenza se mancano delle mensilità presumibilmente verranno accreditate entro 2 settimane. Si ricorda che chi fa la domanda per l’assegno unico entro il 30 giugno 2022 può ricevere anche gli arretrati da marzo. Dopo quella data questa opportunità decade.