Mascherine e green pass, cosa cambia dal 1 maggio

Dal primo maggio cambieranno le regole su green pass e mascherine al chiuso. Cosa prevede il nuovo decreto

mascherine green pass obbligo
mascherine (Foto Pixabay)

Nonostante lo stato di emergenza sia terminato il 31 marzo, aprile è stato un mese ponte per osservare le conseguenze dell’allentamento delle restrizioni. E, come era prevedibile, intorno a Pasqua, date le partenze e gli afflussi turistici, si è verificato un rialzo della curva dei contagi. Ma ormai il Covid, nonostante sia ancora molto presente, è uscito dalle agende di priorità mediatiche.

E questo non può che riflettersi anche sulle preoccupazioni collettive. Durante il mese di aprile le mascherine al chiuso sono rimaste obbligatorie, nello specifico le Ffp2 per eventi al chiuso, cinema, teatri e mezzi di trasporto. Negli altri lughi erano sufficienti le mascherine chirurgiche o di comunità. Ma dal primo maggio le cose cambieranno. L’esecutivo pare abbia deciso di dare fiducia agli italiani, e di abolire l’obbligo delle mascherine al chiuso per la maggior parte dei luoghi, mutuando un precetto in una raccomandazione.

Rimangono obbligatorie negli ospedali, nelle Rsa, sui mezzi di trasporto, nei cinema e nei teatri. Ma non nei luoghi di lavoro e negli esercizi commerciali. Ma le decisioni definitive verranno prese durante questa settimana. Si ipotizza anche la proroga delle restrizioni di un mese per poi abolirle completamente per l’estate.

Mascherine e green pass, cosa succede al certificato Covid

macherina e green pass obbligo
mascherine (Foto Pixabay)

Negli scorsi mesi il Green pass è stato il passaporto quotidiano per numerose attività. Dal primo maggio gli allentamenti prevederanno l’eliminazione dell’obbligo del Green pass per:

  • l’accesso ai luoghi di lavoro;
  • bar e ristoranti anche al chiuso;
  • mense e catering continuativo;
  • accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi ;
  • studenti universitari;
  • centri benessere;
  • attività sportive al chiuso e spogliatoi;
  • convegni e congressi;
  • corsi di formazione;
  • centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso;
  • concorsi pubblici;
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
  • feste al chiuso e discoteche;
  • mezzi di trasporto.

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Per gli esercenti negli ospedali, personale sanitario, delle RSA, forze dell’ordine, armate e personale scolastico, rimane obbligatorio il possesso del Green pass fino al 31 dicembre 2022. Anche l’obbligo vaccinale per gli over 50 rimane in vigore fino al 15 giugno.

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