Approvato il decreto sostegni ter dal Governo che prevede aiuti per coloro che hanno avuto difficoltà economiche

La pandemia è ormai alla sua quarta ondata con il picco che sembra essere stato raggiunto proprio in questi giorni. La curva starebbe scendendo ma è una fase ancora delicata dove sono in vigore ulteriori restrizioni decise dal Governo. Restrizioni che hanno causato il calo del fatturato per varie attività frenando inevitabilmente alcune economie. Ciò ha portato la politica ad intervenire e si è giunti all’approvazione del decreto sostegni ter.
Decreto sostegni ter, gli aiuti

Il decreto prevede degli aiuti ad alcune attività economiche che risultano danneggiate. Ecco nello specifico chi sono i destinatari degli interventi economici.
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commercio al dettaglio (solo alle attività con ricavi 2019 fino a 2 milioni e riduzione del fatturato 2021 non inferiore al 30% sul 2019): 200 milioni di contributi a fondo perduto. Possono recuperare, a seconda dei casi, dal 40 al 60% delle perdite
parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici: 20 milioni
attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine: 40 milioni
commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle: 100 milioni sotto forma di credito di imposta
turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali: 228 milioni, tra decontribuzione e credito di imposta. Il bonus terme viene prorogato e si potrà usare fino al 31 marzo.
discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie
spettacolo, cinema e audiovisivo: 111,5 milioni
sport: 40 milioni
trasporto pubblico locale: 100 milioni.
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Non è stata invece prorogata la cassa integrazione Covid. In sostituzione c’è uno sconto sugli ammortizzatori ordinari con un fondo investito di 80 milioni di euro.