Tredicesima, grossa sorpresa per molti italiani: i dettagli

Siamo sotto Natale e per molti è tempo di Tredicesima. Ma per i pensionati sarà a scaglioni. Chi l’ha già ricevuta?

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La Tredicesima corrisponde alla mensilità aggiuntiva di stipendio o pensione, che viene elargita dal datore di lavoro o dall’Inps nel periodo in prossimità delle feste natalizie, a dicembre.

La tredicesima è stata istituita negli anni ’30 come “premio” per i lavoratori, ed in seguito estesa anche alle pensioni. E’ una sorta di gratifica di fine anno, ed allo stesso tempo un modo per incentivare i consumi sotto Natale. Ma non sempre corrisponde all’esatta mensilità dello stipendio/pensione.

Infatti la tredicesima viene calcolata in base al numero di giorni effettivamente lavorati durante un anno. Quindi, se ad esempio un lavoratore è stato assunto da pochi mesi, a dicembre riceverà il tredicesimo assegno in proporzione ai mesi lavorati per l’azienda.

Stesso discorso è valido per la pensione. Se, ad esempio, si è andati in pensione a giugno, il calcolo sarà fatto sui sei mesi di pensione.

Pensione, chi ha già percepito la Tredicesima

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La tredicesima nel settore pubblico viene pagata generalmente intorno al 20 dicembre, mentre nel settore privato dipende dalle regole aziendali, ma solitamente a ridosso delle festività natalizie, quindi a fine dicembre.

Al contrario, per quanto riguarda la pensione, solitamente viene accreditata ad inizio mese, anzi, per essere precisi proprio il 1° dicembre. Chi riceve la pensione direttamente sul conto corrente quindi vedrà anche la tredicesima lo stesso giorno.

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Ma chi ancora usa andare alla posta per ritirare i contanti della pensione, deve porre attenzione al calendario anticipato che, come dall’inizio della pandemia, viene stabilito per il ritiro della pensione mensile.

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Quindi, a conti fatti, anche la tredicesima subisce la stessa logica. I pensionati con il cognome A – B hanno ricevuto la tredicesima giovedì 25 novembre; C – D il venerdì 26 novembre.