Assegno Inps, più di 500 euro per i figli senza limiti di reddito

Esistono dei provvedimenti varati dal governo esclusivamente per i contribuenti che ne fanno richiesta, come l’assegno Inps di 500 euro per i figli a cui si può accedere senza limiti di reddito.

Sono molti i contributi e gli sconti previsti per le famiglie in difficoltà. Alcuni di questi – come lo sconto sulle bollette di gas, luce e acqua – sono attribuiti in automatico. Quanti, invece, intendano beneficiare dell’erogazione dell’assegno Inps di oltre 500 euro per i figli senza limiti di reddito dovranno compilare un’apposita domanda.

Il provvedimento economico a cui si sta facendo accenno corrisponde all’indennità di accompagnamento. Quest’ultima spetta ai minorenni affetti da difficoltà persistenti a svolgere compiti propri della loro età.

Le misure varate a favore dei minori con diverse patologie sono contenute nel Decreto legislativo n. 118/1971. Nonostante il soggetto con infermità o limitazioni nella deambulazione e nello svolgimento di atti quotidiani abbia meno di 18 anni, ha diritto alla corresponsione dell’accompagnamento.

Leggi anche: Assegno Inps, 480 euro in più a chi percepisce il Reddito di Cittadinanza

Assegno Inps, i casi in cui sono corrisposti i 500 euro per i figli senza limiti di reddito

Assegno Inps
Pixabay

L’assegno per l’accompagnamento previsto per l’anno 2021 vede la corresponsione di un importo pari a 522,10 euro. La sua assegnazione non è vincolata da nessuna soglia di reddito. Vale a dire che a prescindere della disponibilità economica, i genitori potranno presentare la richiesta per l’assegno a favore dei figli con patologie invalidanti.

Ad esempio, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale versa per 12 mesi assegni per i minori malati di diabete a cui è stata riconosciuta l’invalidità totale.

Leggi anche: Assegno Inps da 4 mila euro per studenti, chi ne ha diritto

L’accompagnamento è allo stesso modo un diritto di tutti i minori affetti da menomazioni fisiche e/o psichiche tali da ostacolare in modo permanente l’autosufficienza. È il caso di soggetti con infermità, minorazioni o patologie croniche e invalidanti che hanno bisogno dell’assistenza di terzi per lo svolgimento delle azioni quotidiane.