Decreto Ristori, prorogato Reddito di Emergenza: chi ne ha diritto. Il governo ha deciso di prorogare il sussidio per altri due mesi.
Il Decreto Ristori Bis avrà al suo interno la proroga del Reddito di Emergenza per altri due mesi. Si tratta di una misura destinata a cittadini e famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate e che non hanno avuto accesso a nessun altra tipologia di sussidio.
Lo si può dunque considerare come un reddito aggiunto che si propone di raggiungere principalmente chi non rientra nei requisiti richiesti dal Reddito di Cittadinanza. La somma viene erogata al beneficiario in due quote di pari importo e viene calcolata in base a quanti sono i componenti del nucleo familiare che ne fa richiesta.
La cifra può variare dagli 800 ai 1.600 euro e viene aumentata leggermente nel caso in cui all’interno della famiglia vi sia un soggetto non autosufficiente o con disabilità grave.
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Reddito di Emergenza, quali sono i requisiti e chi ne ha diritto

Possono presentare richiesta per accedere al Reddito di Emergenza tutti i lavoratori che non risultano coperti dagli ammortizzatori sociali e dai provvedimenti varati dal governo per limitare i danni economici causati dalla pandemia di coronavirus.
I beneficiari sono dunque lavoratori precari, irregolari, a chiamata, intermittenti e disoccupati con Naspi e Dis-Coll scadute.
Qui di seguito invece, i requisiti richiesti per accedere a questa misura:
- Residenza in Italia
- Reddito familiare complessivo ( con riferimento al mese di Aprile 2020) che deve risultare inferiore all’importo che viene erogato dal REm
- ISEE inferiore a 15 mila euro
- Risultare in possesso di un patrimonio immobiliare il valore sia inferiore a 10 mila euro, a cui possono essere sommati 5 mila euro aggiuntivi per ogni componente della famiglia fino a raggiungere la somma massima di 20 mila euro. Valore che viene aumentato a 25 mila euro nel caso in cui all’interno del nucleo familiare vi sia una persona non autosufficiente o con gravi disabilità.
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