Cifre record all’apertura dell’accesso online alla dichiarazione dei redditi: 116.036 accessi nelle prime due ore di apertura del canale telematico per la compilazione del modello 730. A conti fatti, sono circa mille al minuto. Il primo giorno ha registrato 960 milioni di dati caricati sui server dell’Agenzia delle Entrate, il 4% in più rispetto al 2018.
Dal 2 maggio al 23 luglio la dichiarazione dei redditi può essere accettata così com’è oppure integrata in via telematica. Inoltre, ad integrare i dati già caricati, l’Agenzia ha anche inserito quelli che gli sono stati inviati da enti esterni, come farmacie, banche, assicurazioni, medici ecc., e quelli risultanti dalle certificazioni uniche, redatte dai datori di lavoro.
Le novità introdotte quest’anno nella dichiarazione dei redditi riguardano l’aggiunta delle spese su parti condominiali comunali aventi diritto al bonus verde e le somme pagate dall’1 gennaio 2018 sulle assicurazioni contro le calamità e che riguardano gli immobili residenziali.
Le spese sanitarie occupano la più larga fetta dei dati inseriti: 754 milioni su 960, pari al 78%. Seguono quelli relativi ai premi assicurativi (92 milioni), le Certificazioni uniche (61 milioni), quelli sui bonifici per ristrutturazioni (16 milioni) e sulle ristrutturazioni condominiali (6 milioni).
Naturalmente, chi vuole accedere alla propria dichiarazione deve essere in possesso dei dati personali d’accesso che gli sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo dei servizi telematici oppure di quelli rilasciati dall’Inps. L’accesso può anche essere effettuato tramite la Carte nazionale dei servizi.
In ultimo, da quest’anno è possibile scegliere la modalità di compilazione semplificata, creata appositamente per modificare il quadro E della dichiarazione.