Juul, i danni della sigaretta elettronica che spopola tra i giovani

Vanno a scuola e fumano di nascosto dagli insegnanti. Una storia vecchia, vecchissima. Questa volta però i ragazzi riescono a farlo in classe, con l’insegnante presente che non si accorge di niente. Ci riescono “grazie” a Juul, la nuova sigaretta elettronica che dall’aspetto ricorda una chiavetta USB ed emette una nuvola di vapore molto piccola che si dissolve subito. L’insegnante non ha proprio tempo di accorgersene.

Juul è già presente nelle scuole americane, soprattutto tra i ragazzi benestanti. Spesso si ritiene che la sigaretta elettronica non sia dannosa ma in realtà porta i suoi danni e anche importanti. In Italia non è ancora sbarcata ma può essere acquistata online.

Con questa sigaretta elettronica vengono dati anche 4 gusti diversi. Il tabacco Virginia, la menta glaciale, la creme brulee e il mix frutta. Il tutto costa circa 50 dollari e una cartuccia costa circa 12 dollari.

I danni di Juul

A differenza dei classici liquidi per sigarette elettroniche, all’interno dei liquidi di Juul ci sono i sali di nicotina e l’acido benzoico. L’acido benzoico abbassa il pH del liquido e rende la soluzione più morbida durante l’inalazione, La nicotina così arriva velocemente al sangue.

Secondo alcuni forse i ragazzi non sanno neanche che contiene nicotina e ne contiene tanta,  tra l’altro.

Per combattere anche questo fenomeno hanno in California aumentato l’età  buona per fumare, da 18 a 21 anni. Vale per i prodotti del tabacco ma anche per le sigarette elettroniche. In alcune scuole sono state vietate anche le chiavette USB perché altrimenti possono essere confuse con Juul.

Cosa ne pensa la Juul Labs?

Mantiene le distanze dicendo che la sua sigaretta elettronica è pensata per un pubblico adulto, nonostante l’estetica fa pensare il contrario e cioè che è pensato per attrarre i giovani. La Juul Labs comunque si è offerta per aiutare le scuole a far capire ai giovani i danni della dipendenza da Juul.

Sul sito poi è possibile acquistare Juul solo dopo aver dimostrato l’età. Tuttavia su siti di terzi questo controllo è difficile da mantenere.